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LA "QUATTORDICESIMA" PER I PENSIONATI A BASSO REDDITO

E' in pagamento con il mese luglio: le regole, i requisiti e la domanda per ottenerla. Per assistenza è a disposizione gratuitamente il Patronato 50&piu' Enasco

martedì 22 luglio 2014

Anche quest’anno è in pagamento da luglio la somma aggiuntiva, la cosiddetta “quattordicesima” introdotta dalla legge n.127 del 2007, sulle pensioni di importo basso.
A beneficiarne sono oltre 3 milioni e 500 mila pensionati di età pari o superiore a 64 anni, indipendentemente dal fatto che siano uomini o donne, con importi di pensione inferiori a 751,32 Euro mensili, pari a  9.767,16 Euro l’anno.
Detta somma aggiuntiva non è uguale per tutti ma è legata all’anzianità contributiva raggiunta dal pensionato, così come indicato nella tabella.

I requisiti
Il beneficio spetta  se il pensionato possiede, oltre l’età pari o superiore a 64 anni, anche il requisito reddituale, che viene aggiunto se l’interessato può far valere un reddito complessivo individuale, relativo all’anno di riferimento, non superiore ad una volta e mezzo il trattamento minimo annuo del fondo lavoratori dipendenti.
Per avere l’intero aumento non bisogna superare per il 2013 un reddito complessivo individuale fino a 9.767,16 Euro. Se  il reddito personale sia di poco superiore ad esso, la somma aggiuntiva viene  ridotta in proporzione.
Per fare un esempio: se si considera un titolare di pensione diretta del fondo lavoratori dipendenti con un’anzianità contributiva di 20 anni e  un  reddito annuale di sola pensione ammontante a 10.000 euro, la somma aggiuntiva spettante è di  187,16 euro complessivi (9.767,16 + 420 – 10.000).
Nella tabella a fondo pagina sono indicati i limiti di reddito 2014 oltre cui non spettano somme aggiuntive.

Quali redditi
Per quantificare i limiti reddituali, si considerano  tutti i redditi di qualsiasi natura, compresi quelli esenti o tassati alla fonte (interessi bancari e postali, i rendimenti da Bot e altri titoli). Rientrano anche le rendite Inail e gli assegni assistenziali. Bisogna denunciare tutto eccetto redditi da:

  • La casa da abitazione;
  • L’indennità di accompagnamento;
  • Gli importi dei trattamenti di famiglia;
  • Le somme riscosse per i trattamenti di fine rapporto, comunque, denominati (Tfr, Tfs, ecc.);
  • Gli importi arretrati soggetti a tassazione separata.

La “quattordicesima” è esentasse,  non costituisce reddito né ai fini fiscali, né per il riconoscimento di altre prestazioni previdenziali assistenziali.
Per i lavoratori autonomi (artigiani, commercianti e coldiretti) sono stati stabiliti tre anni in più di contribuzione nelle relative tre fasce di anzianità contributiva legate agli aumenti pensionistici.

La domanda
Ai pensionati che già l’hanno percepita negli anni dal 2007 al 2013, la “quattordicesima” viene pagata a Luglio.
Coloro che compiono il 64° anno di età,  nel  2014, devono presentare una domanda con la dichiarazione da cui risulti che il loro reddito personale non superi il limite di legge.
L’importo è  corrisposto in tanti dodicesimi  quanti sono i mesi in cui spetta, considerando mese intero quello in cui si compie il 64° anno di età.
Per presentare la domanda, va verificato l’ammontare della somma erogata da parte degli Istituti Previdenziali, vanno presentate le relative richieste di mancato riconoscimento e/o adeguamento.  Il Patronato 50&Più Enasco, presente a Vicenza in via Faccio 38 e nelle altre sedi provinciali, è  gratuitamente a disposizione per fornire tutti i chiarimenti del caso.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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