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NUOVO SUPERMERCATO A CANOVE? IL COMUNE NON CEDA E MANTENGA LA LINEA DEL NO

Angela Carli, presidente di Confcommercio Asiago: "Un grande supermercato metterebbe in seria difficoltà tutti i negozi alimentari del paese e dei dintorni"

mercoledì 16 dicembre 2015
Angela Carli, presidente del mandamento Confcommercio di Asiago Angela Carli, presidente del mandamento Confcommercio di Asiago

Sull’ipotesi di apertura di una nuovo grande supermercato alle porte della frazione di Canove, il locale mandamento Confcommercio esprime il proprio parere negativo, chiedendo al Comune di Roana di mantenere una linea di diniego a qualsiasi autorizzazione per strutture di rilevanti dimensioni.
La vicenda è nota e le voci di un possibile via libera al supermercato, che potrebbe arrivare a 2.500 metri quadri di superfice, si susseguono fin dall’estate scorsa. In verità l’iter è iniziato a gennaio del 2015, quando i proprietari dell’area potenzialmente interessata hanno avanzato al Comune una richiesta per realizzare strutture commerciali senza limitazioni di superficie o tipologia merceologica. Istanza alla quale non si è dato seguito, al punto che nel settembre scorso i proprietari del terreno hanno inviato una diffida al Comune, chiedendo di adeguare lo strumento urbanistico (vale a dire il “Piano degli interventi” ) alla legge regionale in materia. “Sulla vicenda abbiamo ricevuto alcune segnalazioni dai nostri associati – spiega Angela Carli, presidente del mandamento Confcommercio di Asiago – tanto che abbiamo attivato i nostri uffici provinciali per chiedere l’accesso agli atti e valutare tutta la questione. Allo stato attuale non possiamo che concordare con la posizione assunta dall’Amministrazione – continua la presidente Carli – perché mancano le condizioni affinché si possa dare il via libera al supermercato. Il terreno su cui dovrebbe sorgere la struttura, oggi adibito a “prato”,  non è infatti né un’area degradata, né dismessa, condizioni richieste dalle legge regionale per costruire nuove grandi superfici di vendita fuori dai centri storici”.
Oltre all’aspetto urbanistico dell’area, che va comunque mantenuto  anche in occasione di prossime varianti del Piano degli Interventi, c’è per Confcommercio Asiago un’altra ragione  altrettanto importante per dire no a tale struttura.
 “Permettere la nascita di un nuovo grande supermercato a Canove significherebbe mettere in seria difficoltà tutti i negozi alimentari del paese e dei dintorni – spiega Enzo Benetti, segretario della Confcommercio di Asiago -. Il rischio è che si arrivi alla chiusura delle piccole realtà che oggi rendono viva la frazione, con grave danno non solo per la popolazione, che non potrebbe più contare su un efficiente servizio di vicinato, ma anche per l’appeal turistico di questo centro”.
Da qui, dunque, l’invito al Comune di resistere a qualsiasi pressione mirata a modificare l’esistente: “Sappiamo che in questi casi spesso subentrano ricorsi alle vie legali e/o tentativi di “barattare” un sì alle edificazioni con qualche opera pubblica in compensazione – conclude la presidente Angela Carli -. Mi aspetto che l’Amministrazione non ceda e tenga sempre alta l’attenzione, comunicandoci gli sviluppi della vicenda e consultandoci come associazione di categoria più rappresentativa del territorio. Se c’è, infatti, un appunto che dobbiamo muovere al Comune è di non averci assolutamente coinvolti, o almeno informati tempestivamente sulla questione. Avremmo certamente contribuito ad evitare le voci incontrollate che poi si sono diffuse e che hanno innescato confusione e preoccupazione tra gli operatori e la cittadinanza. Evidentemente l’Amministrazione non aveva valutato appieno la grande rilevanza di tale insediamento per il commercio dell’intero Altopiano”.


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