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BROCCOLO FIOLARO DI CREAZZO: TRE GRANDI PIATTI DELLO CHEF PORTINARI

All'Università del Gusto - Confcommercio di Creazzo (VI) si è tenuto il cooking show inaugurale de "Le Cinque Stagioni della Cucina Vicentina"

martedì 23 febbraio 2016
Lo chef Nicola Portinari durante il suo cooking show all'Università del Gusto Lo chef Nicola Portinari durante il suo cooking show all'Università del Gusto

E’ stato lo chef Nicola Portinari, due Stelle Michelin con il ristorante “La Peca” di Lonigo, ad inaugurare venerdì scorso (19 febbraio) all’Università del Gusto di Creazzo (VI), “Le Cinque Stagioni della Cucina Vicentina. L’iniziativa punta a diffondere tra gli appassionati la conoscenza dei prodotti d’eccellenza della nostra terra e in tal senso gli organizzatori – il centro formativo di Confcommercio Vicenza nelle cui cucine si è svolto il cooking show e la Biblioteca Internazionale La Vigna – hanno centrato certamente il loro obiettivo:  sono stati davvero tanti, infatti, gli estimatori della buona tavola che hanno assistito all’evento.
Protagonista di questa prima puntata è stato il Broccolo Fiolaro di Creazzo, prodotto che molti anni fa sembrava dimenticato e che invece negli ultimi tempi è stato al centro di un profondo lavoro di recupero, anche da parte dei ristoratori vicentini.
Con la lezione tenuta dallo chef Portinari si è fatto un altro passo avanti per scoprire le grandi doti di questo ortaggio in cucina, che si aggiungono alle particolari caratteristiche storiche ed organolettiche illustrate, in apertura del cooking show, dal presidente della Biblioteca La Vigna, il professor Mario Bagnara.
Lo chef Nicola Portinari, unico bistellato vicentino, ha presentato una “Crema di broccolo fiolaro con radicchio di Treviso e aria di prezzemolo” (quest’ultima creata frullando il prezzemolo con la lecitina di soia), servita in uno scenografico bicchierino. Quindi si è passati ad un curioso primo piatto, dove il broccolo di collina ha “duettato” con il mare. Ne sono nati dei  “Tagliolini di Carruba mantecati alla crema di broccolo fiolaro, con ostriche, garusoli e limone marinato”, in cui il sapore deciso dell’ortaggio ha saputo tener testa ai classici sentori dell’ostrica, con il limone inserito sia come sciroppo che come candito.
Per concludere, un “classico”: gli “Gnocchi di Broccolo Fiolaro”, preparati però secondo l’originale stile dello chef Portinari, dove fanno la loro comparsa ingredienti quali la farina di riso, il miso, la pasta di nocciola. la gallery dell'evento sulla pagina Facebook Universitadelgustovicenza.
“Il Broccolo Fiolaro lo uso molto spesso, mi piace farlo conoscere perché è una delle nostre grandi eccellenze -. afferma lo chef Nicola Portinari, che a proposito dell’iniziativa di divulgazione organizzata all’Università del Gusto aggiunge: “E’ fondamentale far cultura gastronomica e  far conoscere il più possibile un prodotto unico come questo, che non si trova in nessun’alta parte in Italia e nel mondo e che deve essere un vanto per tutti noi”.
A conclusione del cooking show non è mancato un approfondimento sul vino, con  l’abbinamento suggerito da Elena Cavazza dell’Azienda agricola Cavazza di Montebello Vicentino (sponsor della manifestazione), che per l’occasione ha scelto di accompagnare i piatti con il Creari, un Gambellara classico doc, che si sposava egregiamente con le proposte dello chef.
L’iniziativa “Le Cinque Stagioni della Cucina Vicentina” continua il prossimo 15 aprile con un nuovo cooking show in cui lo chef stellato Giuliano Baldessari interpreterà a suo modo l’Asparago Bianco di Bassano Dop. Anche in questo caso la partecipazione è totalmente gratuita: basta iscriversi on line sul sito www.universitadelgustovicenza.it, dove si può già trovare la scheda da compilare che permetterà di ricevere l’invito alla giornata.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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