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DAL VISUAL MERCHANDISING AI SOCIAL, FORMAZIONE A COSTO ZERO PER LE IMPRESE

Grazie al contributo dell'Ente Bilaterale e della Camera di Commercio di Vicenza

mercoledì 21 settembre 2016

Il Centro Formazione Esac, la struttura di Confcommercio Vicenza dedicata all’aggiornamento professionale, apre una nuova stagione di corsi a costo zero per aziende e dipendenti del settore Terziario. Grazie al finanziamento dell’Ente Bilaterale e al contributo della Camera di Commercio di Vicenza, infatti, le imprese del settore (in regola con gli adempimenti contrattuali) possono cogliere una serie di opportunità di crescita delle competenze personali e lavorative, aspetto fondamentale per garantire, anche, una crescita aziendale nel segno dell’innovazione. 
Alle proposte formative rivolte a tutte le imprese, si affiancano anche quelle specifiche per le realtà che operano nel settore food. Vediamo da vicino alcuni dei corsi finanziati in partenza da ottobre, invitando comunque a consultare tutto il programma nei siti dedicati alla formazione di Confcommercio Vicenza: esacformazione.it, per i corsi aziendali, e universitadelgustovicenza.it per quelli food.
Cominciamo dal settore aziendale, dove va segnalato, il 3 ottobre, la partenza di un Workshop di Visual Merchandising: in 20 ore verranno affrontati i  principali aspetti, come il calendario espositivo, le vetrine emozionali, l'Event Experience, le rotazioni delle aggregazioni merceologiche interne, le promozioni, l'aspetto estetico ed emozionale di ogni ambiente di vendita. Curioso il titolo del corso, anch’esso in partenza il 3 ottobre, “Vince chi cambia”: in tre sessioni da 4 ore ciascuna, il docente illustrerà esempi concreti e di facile applicazione, per attuare azioni di marketing mirate ad accrescere il valore del proprio brand aziendale e dei propri prodotti/servizi, con l'obiettivo di migliorare la competitività dell'azienda e la capacità di posizionarsi sul mercato come leader.
“Dal commesso al personal shopper” è invece il corso (in programma dal 5 ottobre – 12 ore), che fornisce a questi lavoratori un metodo di vendita e di comunicazione efficace per avere successo nel rapporto con diverse tipologie di clientela. Spostandosi sull’area finanziaria, il 20 ottobre partirà il corso (di 12 ore) su “Costi bancari e merito creditizio” che permetterà di effettuare, all’interno della propria azienda, un’analisi degli oneri applicati dagli istituti di credito e dei criteri che regolano la concessione di prestiti. 
Per quanto riguarda il settore food, da segnalare tra le proposte finanziate, il corso sulla “Cucina per le intolleranze alimentari” con la chef Silvia Cappellazzo (il 4 ottobre – 6 ore), per inserire in menu piatti adatti anche a chi ha esigenze specifiche. In pasticceria, ecco l’innovativo corso su “I dessert molecolari” con lo chef Andrea Valentinetti della prestigiosa pasticceria d&g (5 ottobre – 6 ore). E , ancora, “Food Cost, come ottimizzare i costi e mantenere la qualità” (10 ottobre – 6 ore), che consentirà di apprendere le metodologie utili a eliminare eventuali sprechi di materia prima e  inefficienze nella produzione.
Non in cucina, ma in aula, si terrà invece un laboratorio di web marketing mirato ai ristoratori dal titolo “Social food” (2 incontri, dal 10 ottobre).
Il percorso intende affiancare i titolari dei locali nel definire la loro strategia di marketing sui social,  conoscendo gli strumenti giusti per comunicare la propria attività in maniera accattivante ed unica, creando una relazione esclusiva con i propri clienti.
Come si diceva, queste sono solo alcune delle proposte a costo zero per le aziende, che arrivano dalle struttura formativa di Confcommercio. L’invito è di conoscere tutta l’offerta studiata dagli esperti dell’Associazione sulla base di una precisa analisi del mercato in cui operano le imprese del Terziario.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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