• Home 
  • Attualità 

OK ALLA MANOVRA, SALITA A 27 MILIARDI

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al Progetto di Legge che, tra gli altri provvedimenti previsti, introduce l'Iri per commercianti e artigiani

martedì 18 ottobre 2016
Fonte: Confcommercio Nazionale

Crescita dei fondi per la Sanità a quota 113 miliardi, sette miliardi per il pacchetto pensionistico, chiusura di Equitalia, canone Rai giù a 90 euro e risorse "avanzate" e girate al Fondo di garanzia per le Pmi. E' durato un'ora il Consiglio dei Ministri che ha licenziato la legge di Bilancio per il 2017, salita di un paio di miliardi di valore rispetto alla vigilia a quota 27. Uno snodo decisivo per definire le misure economiche del prossimo anno e determinare i parametri dei conti pubblici, che dovranno passare sotto la lente di Bruxelles per l'approvazione dell'Unione europea.
Il premier Matteo Renzi ha specificato in conferenza stampa che il governo ha dato il via libera anche al decreto legge che riguarda l'abolizione di Equitalia e coniato #passodopopasso per ripercorrere le tappe che hanno portato alla "quarta Manovra che presentiamo" (contando tre finanziarie e il provvedimento per gli 80 euro). Il premier ha fatto riferimento per primo al pacchetto "competitività" che riguarda "20 miliardi di fondi nei prossimi anni" e "va di pari passo con l'equità". I cardini sono il piano Industria 4.0 e il superammortamento per chi investe in macchinari e beni strumentali (140%), che sale al 200% per chi investe in tecnologie. "Diciamo agli imprenditori: noi vi diamo gli incentivi, ora tocca a voi mettere i soldi nel Paese", ha incalzato Renzi.Novità di giornata è il testo sulla chiusura di Equitalia ("che è arrivata ad essere vessatoria per i cittadini"), più volte accarezzata in passato: "Chi deve pagare, pagherà", ha spiegato Renzi, "ma non ci saranno più gli interessi e le more spropositate che caratterizzavano il vecchio modello".
Nello stesso decreto legge il governo ha poi ripartito i Fondi a disposizione della Presidenza del consiglio a favore delle "Pmi che non riescono ad avere accesso al credito": a disposizione c'è dunque 1 miliardo sul Fondo di garanzia dedicato alle Piccole e medie imprese. E' stato per primo il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ad annunciare che il Fondo per la Sanità avrà 2 miliardi in più e, come ha confermato la collega Lorenzin, verrà portato a 113 miliardi (112 miliardi più 1 per assunzioni e vaccini), scongiurando tagli paventati alla vigilia. Per quanto riguarda le tasse, di nuovo il premier ha ricordato che l'Ires scende al 24% (dal 27,5% precedente), mentre per i contribuenti quali piccoli negozianti e artigiani c'è la possibilità di accedere ad una tassazione (Iri) al 24%, in sostituzione della tradizionale Irpef con le aliquote che arrivano fino al 43%. Confermato poi l'azzeramento dell'Irpef agricola, con un taglio di 1,3 miliardi in due anni considerando anche la cancellazione di Irap e Imu sui terreni.
Sul versante pensionistico, lo stanziamento annunciato è di 7 miliardi sul triennio (1,9 miliardi per il 2017, erano attesi 6 miliardi in tutto) e portano a confermare l'intervento sulla quattordicesima per le pensioni basse e all'ormai celebre Ape, l'anticipo pensionistico: "Andare in pensione un anno prima significa rinunciare a poco meno del 5% del proprio stipendio", ha sintetizzato il premier. L'Ape prevede infatti - nella versione volontaria - una rata di rimborso del 4,5-5% per ogni anno di anticipo dell'uscita dal lavoro e sarà possibile a partire da 63 anni d'età. Per accedere all'Ape agevolata bisognerà avere almeno 30 anni di contributi se disoccupati e 35 se si è lavoratori attivi. In campo sociale, per il contrasto alla povertà sono attesi 500 milioni in più dai risparmi istituzionali, cui si affianca un pacchetto da 600 milioni per lafamiglia.
Per Casa Italia e la messa in sicurezza post-sismica si confermano 4,5 miliardi di stanziamenti nei prossimi anni. Confermate le proroghe delle detrazioni per i lavori di ristrutturazione (estese ai condomini e agli alberghi) e degli ecobonus; con 3 miliardi di interventi, per gli investimenti pubblici le slide del governo indicano una crescita di 12 miliardi in tre anni (2, 4 e 6 miliardi tra 2017 e 2019). Nel pubblico impiego, si prevedono 1,9 miliardi per rinnovo dei contratti e il comparto di Polizia e Forze armate.

Sangalli su manovra: "Direzione giusta perchè sostiene imprese e famiglie"

Apprezziamo i contenuti della legge di stabilità innanzitutto perché ha scongiurato l'aumento dell'IVA che in una fase di debolezza della domanda sarebbe stata un duro colpo per i consumi, ma soprattutto perché risponde alla doppia esigenza di continuare nella politica distensiva in tema di pressione fiscale e di sostegno alle imprese per una maggiore produttività e per il rilancio degli investimenti": questo il commento del Presidente di Confcommercio Carlo Sangalli sulla legge di bilancio.
"Iri, bonus di ristrutturazione sugli alberghi, industria 4.0, gli stanziamenti previsti per la riqualificazione delle aree degradate delle città, la chiusura di Equitalia che rende il rapporto fisco-contribuente più semplice e trasparente, sono infatti misure che le aziende del commercio, del turismo, dei servizi e dei trasporti aspettavano da tempo e sicuramente contribuisco a irrobustire il sistema produttivo nel suo insieme premiando quelle imprese che scommetteranno sulla ripresa. 
Non possiamo tuttavia nascondere un pizzico di delusione per l'eccessiva timidezza sia sul versante del taglio alla spesa pubblica improduttiva, sia su quello del rilancio dei consumi." "Quello che ci attendiamo ora, conclude Sangalli, come per altro già annunciato dal Governo per il 2018 un percorso certo, graduale e sostenibile di riduzione delle aliquote Irpef, una misura di cui beneficeranno tutte le famiglie e che ricostruirà il capitale di fiducia necessario per ritornare a crescere e meno timidezza nell'aggredire la spesa pubblica improduttiva che ancora presente ampi margini di riduzione." 


ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

NEWS IMPRESE