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DODICI MILIONI DI EURO DI CONTRIBUTI ALLE IMPRESE TURISTICHE

Bando della Regione per l'ammodernamento e la ristrutturazione delle strutture ricettive venete. Le domande a partire dal 18 gennaio 2017

giovedì 05 gennaio 2017

Dodici milioni di euro: a tanto ammontano le risorse che la Regione del Veneto, su proposta dell’assessore al turismo, Federico Caner, ha messo a bando, con fondi del  POR FESR 2014-2020, destinati all’ammodernamento, ristrutturazione e innovazione delle strutture ricettive per migliorare la qualità dell’offerta turistica delle destinazioni venete.
 
 
La domanda di partecipazione al bando deve essere compilata e presentata esclusivamente per via telematica, attraverso il Sistema Informativo Unificato della Programmazione Unitaria (SIU) della Regione, dal 18 gennaio al 12 aprile 2017 alle ore 17:00. Possono beneficiare del sostegno le micro, piccole e medie imprese (PMI), indipendentemente dalla loro forma giuridica: strutture ricettive alberghiere (alberghi o hotel, villaggi albergo, residenze turistico-alberghiere, alberghi diffusi), strutture ricettive all’aperto (villaggi turistici, campeggi), strutture ricettive complementari (alloggi turistici, case per vacanze, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, bed & breakfast).
 
L’investimento oggetto del sostegno deve essere realizzato esclusivamente nell’ambito territoriale dei Comuni aderenti a una Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD). Da questo provvedimento sono esclusi i Comuni totalmente montani, anche se aderenti a una OGD, poiché fruiscono del Fondo speciale per le Dolomiti e la Montagna Veneta, attivato dalla Regione nei mesi scorsi.
 
Sono ammissibili le spese per interventi finalizzati all’innovazione e alla differenziazione dell’offerta e dei prodotti turistici dell’impresa e/o della destinazione turistica. Tra questi rientrano, ad esempio, l’ampliamento, la ristrutturazione, la manutenzione, la riconversione delle strutture ricettive esistenti, quelli riguardanti gli impianti e strumenti tecnologici (hardware e software), quelli di riduzione dell’impatto ambientale e del consumo di risorse, interventi finalizzati alla crescita dimensionale delle imprese stesse, alla realizzazione di aree benessere, piscine, sala congressi, wellness, interventi per migliorare l’accessibilità della struttura alle persone con disabilità.
 
Due i regimi di sostegno previsti: quello “de minimis”, che prevede la concessione di contributi fino all’importo massimo di 200 mila euro, nell’arco di tre esercizi finanziari, per interventi con importi complessivi di spesa ammissibile tra i 100 mila e i 666 mila euro, con un'intensità massima dell'aiuto previsto nella forma di conto capitale dle 30% della spesa ammissibile; quello compatibile con il mercato interno, per il quale sono ammissibili progetti per un costo complessivo tra i 250 mila e i 2,5 milioni di euro, con gli aiuti in conto capitale che variano dal 10 per cento della spesa ammissibile per le medie imprese, al 20 per cento per le micro e piccole imprese.


Per maggiori informazioni è a disposizione l'ufficio commercio interno dell'Associazione (tel. 0444 964300).

 


ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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