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SICUREZZA AL CENTRO DEL COLLOQUIO TRA CONFCOMMERCIO VICENZA E IL QUESTORE PETRONZI

Il presidente Sergio Rebecca e il direttore Ernesto Boschiero hanno avuto un primo incontro con il dirigente, arrivato a Vicenza lo scorso dicembre

mercoledì 01 marzo 2017
SICUREZZA AL CENTRO DEL COLLOQUIO TRA CONFCOMMERCI SICUREZZA AL CENTRO DEL COLLOQUIO TRA CONFCOMMERCI

Dopo il Prefetto Umberto Guidato, incontrato venerdì scorso, il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca e il direttore Ernesto Boschiero sono stati ricevuti, lunedì 27 febbraio, anche dal nuovo Questore Giuseppe Petronzi.
Si è trattato del primo incontro dopo l’insediamento del dirigente negli uffici di viale Mazzini avvenuto lo scorso 1. dicembre, e perciò la visita dei vertici dell’Associazione è stata anche l’occasione per ribadire la disponibilità al confronto e al dialogo dell’organizzazione più diffusa e rappresentativa del Terziario di mercato in provincia di Vicenza. “Non possiamo che esprimere il nostro apprezzamento per l’attenzione che il Questore ha espresso riguardo la nostra rappresentatività e diffusione nel territorio – afferma il presidente Rebecca –. In tal senso ci siamo fatti, in particolare, portavoce della diffusa preoccupazione dei nostri imprenditori sul tema della sicurezza e abbiamo trovato una grande disponibilità all’ascolto da parte del dr. Petronzi”. La lotta al degrado e alla microcriminalità, che costituiscono l’humus di situazioni ben più gravi e che determinano l’insicurezza di cittadini e imprenditori del commercio, sono stati infatti tra i temi al centro del colloquio.  Confcommercio Vicenza ha sottolineato l’efficacia di una più stretta sorveglianza e di un più efficace contrasto allo spaccio registrati nelle ultime settimane in Campo Marzo a Vicenza, ma anche la necessità di garantire costanza a tali azioni, sia nel Capoluogo che in provincia. “Siamo certi  – afferma il presidente Sergio Rebecca – che la Polizia di Stato sta facendo il massimo con le forze in campo ed è per questo motivo che auspichiamo, da parte del Governo,  un rafforzamento degli organici nel nostro territorio”. Maggiori risorse, poi, secondo il presidente Rebecca, “vanno messe a disposizione  dal Governo anche sul fronte del rimpatrio di chi dice di essere qui per fuggire da situazioni di guerra o di forte disagio sociale e invece dimostra di avere motivazioni ben diverse, rendendosi responsabile di piccoli e grandi episodi di criminalità”.
Il presidente Rebecca e il direttore Boschiero hanno poi sottolineato come negozi e pubblici esercizi, con le loro vetrine illuminate aperte sulle vie e sulle piazze delle città, dei quartieri e dei paesi, siano un essenziale presidio del territorio, che garantisce tranquillità ai cittadini, ma siano al contempo soggetti ad una maggiore vulnerabilità sul fronte delle possibili azioni criminali. “Per i nostri imprenditori e i loro dipendenti – conclude il presidente Rebecca - la visibilità delle Forze dell’Ordine non è solo un  deterrente contro i fenomeni criminali, ma rafforza anche quella sensazione di sicurezza, essenziale per chi lavora in attività costantemente aperte al pubblico come i negozi, i bar, i ristoranti”.

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