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LE REGOLE DEI "NUOVI VOUCHER"

Operativa la procedura per retribuire il lavoro occasionale. Prevede il libretto di famiglia e il contratto di prestazione occasionale per le imprese

giovedì 06 luglio 2017

L’INPS ha dettato le regole per la gestione delle nuove prestazioni occasionali, regolate dai “nuovi” voucher. La circolare (107/2017) attesa dalle piccole imprese e dalle famiglie stabilisce la nuova procedura per retribuire il lavoro occasionale, che diventerà pienamente operativa da lunedì 10 luglio 2017, quando l’Istituto metterà on line la piattaforma per la gestione.

Le nuove regole prevedono due diverse forme contrattuali: il libretto di famiglia, se il datore di lavoro è una persona fisica non nell’esercizio di impresa o di libera professione; e il contratto di prestazione occasionale, i cosiddetti “nuovi voucher”,  per i datori di lavoro (fino a un massimo di 5 dipendenti con contratti stabili). Prestazioni occasionali "voucher" e Libretto famiglia dovranno essere acquistati, gestiti e liquidati attraverso la piattaforma informatica appositamente predisposta sul sito istituzionale INPS, quella, appunto che sarà operativa da lunedì.

IMPORTI. ll “voucher” utilizzabile dalle famiglie  ha un valore nominale di 10 euro, che comprendono 1,65 euro di contributi previdenziali e 0,25 di premio Inail e 0,10 di oneri gestionali a carico dell’utilizzatore.  Il netto pagato al lavoratore è di 8 euro. Per quanto riguarda il contratto di prestazione occasionale , che deve essere utilizzato  da tutti i soggetti “non famiglie”, il compenso minimo orario è di 9 euro, ma si dovranno pagare almeno 36 euro, cioè il corrispettivo di quattro ore, anche se quelle di lavoro effettive risultano inferiori. Ai 9 euro va aggiunto il 33% di contribuzione INPS (2,97 euro), 3,5%di premio Inail (0,32 euro) arrivando così  12,29 euro. Su questo importo si applica l’1% di oneri di gestione , che fanno salire il costo totale minimo orario utilizzabile a 12,41 euro.

LIMITI. Ogni lavoratore non può incassare più di 5mila euro all’anno, con un limite di 2.500 per singolo utilizzatore. Il datore di lavoro non può erogare più di 5 mila euro di compensi all’anno sommando tutto il personale coinvolto.

PROCEDURA OPERATIVA. Per poter ricorrere alle prestazioni di lavoro occasionali, l’utilizzatore dovrà versare preventivamente l'importo tramite F.24 alimentando il proprio portafoglio telematico. La somma versata formerà la provvista destinata a finanziare l’erogazione del compenso al lavoratore.
Il compenso lavoratore sarà erogato direttamente dall'INPS entro il 15 del mese successivo a quello di svolgimento della prestazione. Aziende e Lavoratori sono obbligati a registrarsi  direttamente, attraverso l’accesso alla citata piattaforma telematica con l’utilizzo delle proprie credenziali personali (PIN INPS, credenziali SPID, CNS); oppure avvalendosi dei servizi di contact center INPS; o tramite gli intermediari (Ufficio paghe Confcommercio Vicenza, Patronato 50&PIU')

L’ASSISTENZA DI CONFCOMMERCIO VICENZA.  Per anticipare alle aziende la procedura operativa sui nuovi voucher, ma soprattutto per illustrare le tipologie contrattuali flessibili che possono rappresentare l’alternativa ai voucher, Confcommercio Vicenza ha già svolto sul territorio degli incontri aperti a tutte le aziende del commercio, del turismo e dei servizi. Dal 10 luglio 2017 gli uffici saranno operativi per  fornire la massima assistenza anche sulle nuove modalità per il lavoro occasionale.

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