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OBBLIGO DI CENSIMENTO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI

Necessario comunicare all'Agenzia delle entrate le vending machine prive di "porta esterna" per la comunicazione dei dati fiscali

martedì 12 settembre 2017
OBBLIGO DI CENSIMENTO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI OBBLIGO DI CENSIMENTO DEI DISTRIBUTORI AUTOMATICI

Dallo scorso 1. settembre è necessario provvedere al censimento dei “distributori automatici” privi sostanzialmente di una “porta di comunicazione” che permette la memorizzazione e trasmissione dei dati fiscali al Sistema dell’Agenzia delle entrate. Tale censimento è necessario al fine di adempiere, dal primo gennaio 2018, alla trasmissione telematica dei corrispettivi.

Quali distributori?

I distributori automatici interessati sono quelli che erogano prodotti e servizi su richiesta dell’utente, previo pagamento di un corrispettivo, e sono costituiti almeno dalle seguenti componenti hardware tra loro collegate:

  1. uno o più “sistemi di pagamento”, ossia sistemi elettronici funzionali a riconoscere la validità di un credito da utilizzare per il pagamento del bene o del servizio da erogare (rientrano in tale ambito: gettoniere rendiresto, validatori, selettori di moneta o di altri supporti, lettori di banconote);
  2. un sistema elettronico (così detto “sistema master”) costituito, generalmente ma non esclusivamente, da una o più schede elettroniche dotate di processore con memoria, capace di memorizzare e processare dati al fine di erogare il bene o il servizio selezionato dall’utente finale (ad esempio, vi rientrano le schede di controllo generalmente definite “scheda CPU”, “scheda madre”, “scheda di controllo o VMC - Vending Machine Controller”);
  3. un “erogatore” di beni e/o servizi, ossia l’insieme dei meccanismi (meccanici, elettromeccanici o elettronici) che consentono l’erogazione dei beni o dei servizi selezionati dall’utente finale.

 Mentre risultano per ora esclusi dagli obblighi i distributori automatici di carburante (un futuro provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate disciplinerà termini e regole tecniche di avvio dell’adempimento), si ritiene che alcune tipologie di autolavaggi funzionanti in self potrebbero essere soggetti agli obblighi dettati dalla normativa.Così come potrebbe rientrare altri distributori automatici presenti in attività dei settori tabaccherie, farmacie, lavanderie,

Come effettuare il censimento?

In questi casi, se nella propria attività è operativa questa tipologia di vending machine, è necessario comunicare all’Agenzia delle Entrate la data della sua messa in servizio, la matricola identificativa dei sistemi master che gestiscono, l’informazione che l’apparecchio non è dotato di una porta di comunicazione nonché altri dati.

Il processo di censimento si conclude con la produzione di un QRCODE che i soggetti obbligati appongono in luogo visibile e protetto sulla singola vending machine.

Trasmissione telematica corrispettivi

A partire dalla data del 1 gennaio 2018, i soggetti passivi IVA trasmettono telematicamente le informazioni relative agli incassi utilizzando un apposito servizio web messo a disposizione sul sito dell’Agenzia delle entrate. La trasmissione telematica avviene al momento della rilevazione manuale dei dati di vendita dalla vending machine, in prossimità della stessa e utilizzando un “dispositivo mobile” censito dal sistema dell’Agenzia delle entrate.

Il processo e i servizi messi a disposizione rappresentano una importante e significativa novità anche per l’Agenzia delle Entrare. Pertanto, l’Amministrazione finanziaria terrà conto di possibili e fisiologiche criticità tecniche, anche indipendenti dalla volontà dei contribuenti, che potranno manifestarsi nei primi mesi di avvio del processo.

Va evidenziato che per il censimento e la trasmissione dei dati è necessario disporre delle credenziali di accesso a fisco on line: per richiederle è sufficiente collegarsi al sito http://www.agenziaentrate.gov.it - area riservata - “non sei ancora registrato” - e disporre del dato presente nel rigo RN 1 del modello Unico 2016 per anno 2015.

Gli uffici fiscali dell’Associazione (tel. 0444 964300) sono a disposizione per maggiori chiarimenti e per fornire l’assistenza volta ad adempiere agli obblighi di censimento.

 



ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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