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UN EXPORT MANAGER TEMPORANEO IN AZIENDA? C’E’ IL CONTRIBUTO

Voucher fino a 15mila euro alle imprese che si avvalgono di questa figura manageriale per accrescere le competenze sui mercati esteri

mercoledì 18 ottobre 2017

Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha stanziato 26 milioni di euro a favore delle Pmi che intendono avvalersi di temporary export manager (TEM), una figura professionale specializzata nel facilitare e sostenere i processi di internazionalizzazione d’impresa. Il finanziamento rientra nel "Piano di Promozione straordinaria per il Made in Italy”, volto ad aumentare la conoscenza e le capacità manageriali per far crescere le imprese italiane nel mondo e renderle sempre più competitive nello scenario internazionale.

L’agevolazione consiste nell’erogazione di un voucher a parziale copertura del costo del contratto stipulato con una delle società di TEM presenti nell’elenco che il Ministero dello Sviluppo Economico pubblicherà entro il 20 dicembre nel proprio sito (mise.gov.it).

I voucher previsti sono di due tipologie:

  • voucher early stage di importo pari a 10mila euro a fronte di un contratto di servizio della durata di minimo di 6 mesi (si riduce a 8mila euro se si è già beneficiato del contributo sul bando precedente);
  • voucher advantage stage di importo pari a 15mila euro nell’ipotesi di un temporary export manager per almeno un anno – sarà inoltre possibile ottenere il riconoscimento di un ulteriore voucher dello stesso importo al raggiungimento di specifici obiettivi sui volumi di export.

Le attività svolte dal Temporary Export Manager dovranno rientrare nei seguenti ambiti:

  1. analisi e ricerche di mercato: attività di analisi e valutazione delle potenzialità commerciali dell’impresa cliente;
  2. affiancamento consulenziale nell’individuazione di potenziali partner industriali e/o commerciali e nell’identificazione/acquisizione di nuovi clienti;
  3. assistenza legale, organizzativa, contrattuale e fiscale;
  4. sviluppo competenze con attività di affiancamento del personale dipendente dell’impresa cliente, finalizzata al trasferimento di competenze specialistiche in materia di internazionalizzazione d’impresa.

Possono beneficiare delle agevolazioni le Pmi, anche riunite attraverso la sottoscrizione di un contratto di rete, che sono in possesso di alcuni requisiti, quali, ad esempio:

  • essere in stato di attività e risultare iscritte al Registro delle imprese;
  • non essere in stato di scioglimento o liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali, quali fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo, amministrazione controllata o straordinaria;
  • risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
  • avere conseguito un importo dei ricavi delle vendite e delle prestazioni pari almeno a euro 500.000, con riferimento all’ultimo esercizio contabile chiuso (il possesso di tale requisito non è richiesto per le start-up innovative);
  • non aver beneficiato di un importo complessivo di aiuti “de minimis” che, unitamente all’importo delle agevolazioni concesse a valere sul presente decreto, determini il superamento del massimale di cui all’articolo 3, paragrafo 2 del Regolamento de minimis (200.000 € nell’arco di tre esercizi finanziari);
  • non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi all’articolo 1 del Regolamento de minimis;
  • non aver ricevuto, per le spese oggetto delle agevolazioni concesse a valere sul presente decreto, altri contributi pubblici che si configurino come aiuti di Stato;
  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del D Lgs 231/2001.

Le domande di accesso ai voucher per le PMI interessate potranno essere presentate esclusivamente se in possesso di firma digitale e casella PEC tramite procedura informatica (accessibile nell’apposita sezione “voucher per l’internazionalizzazione” del sito www.mise.gov.it) secondo le seguenti fasi: a) compilazione della domanda on line a partire dal 21 novembre; b) invio della domanda a partire dalle ore 10.00 del 28 novembre.

Il Ministero procederà all’erogazione dei voucher secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande e nei limiti delle risorse disponibili.

Gli uffici dell’Associazione sono a disposizione per fornire il bando completo o eventuali chiarimenti sull’iniziativa (e-mail: estero@ascom.vi.it).

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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