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RESTA FORTE LA VOGLIA DI VIAGGIARE DEGLI ITALIANI

Ad ottobre l'indice di fiducia elaborato da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l'Istituto Piepoli resta fermo sul valore di settembre

martedì 14 novembre 2017
Fonte: Confcommercio Nazionale

L'indice di fiducia del viaggiatore italiano elaborato da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l'Istituto Piepoli, è rimasto stabile a 64 punti ad ottobre, valore pari a quello registrato nel mese di settembre.
La propensione al viaggio rimane molto elevata, soprattutto per le classi più giovani che dimostrano una maggiore dinamicità nel viaggiare. L'indice di fiducia supera i 75 punti per i giovani che in vacanza cercano divertimento, amicizie e avventura, mentre altre due tipologie di viaggiatori raggiungono i 69 punti: i giovani che organizzano tutto nel minimo dettaglio e preferiscono visitare siti culturali, senza rinunciare al divertimento, e le viaggiatrici prevalentemente over 55 che vogliono conoscere, non solo l'arte, ma anche la cultura della destinazione visitata.
In quarta posizione, con un valore di 66 punti, il cluster dei turisti che pongono al centro della loro esperienza di viaggio attività enogastronomiche e dello shopping.
Dalla ricerca emerge anche che la categoria dei giovani in cerca di avventura ha una maggiore propensione a fare nel prossimo trimestre una vacanza in montagna, mentre i giovani che organizzano il proprio viaggio meticolosamente preferiscono la visita del patrimonio artistico e culturale. La visita di musei, mostre e monumenti rimane la principale motivazione di viaggio per un italiano su due e non a caso le destinazioni italiane, forti del proprio patrimonio culturale, sono quelle preferite da quasi quattro italiani su cinque.
A livello di destinazioni nazionali, la Toscana è in cima alla preferenze, seguita dal Trentino Alto Adige, Piemonte, Lombardia e Lazio, mentre per l'Europa, la Francia e la Spagna sono le mete più scelte per il prossimo trimestre. Sono i più giovani ad avere una propensione assai più alta ad andare all'estero (il doppio) rispetto alle altre classi di età.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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