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VIDEO MAPPING, I LIMITI DELLA SOVRINTENDENZA SONO INCOMPRENSIBILI

Confcommercio Vicenza interviene sui paletti temporali imposti alle video proiezioni su Basilica Palladiana e Monte di Pietà

giovedì 22 febbraio 2018

Confcommercio Vicenza interviene sulla questione “video mapping” dopo aver appreso, da notizie di stampa, dei paletti temporali imposti dalla Sovrintendenza, che avrebbe ridotto a 60 giorni il periodo di attivazione del video mapping su Basilica Palladiana e Monte di Pietà, contro i due anni inizialmente previsti dal Comune.

Considerato che questa tecnologia è una straordinaria opportunità per rendere ancor più emozionale l’esperienza dei turisti che scelgono Vicenza come meta di un viaggio, Confcommercio Vicenza considera tale limitazione estremamente penalizzante. Il video mapping, infatti, oltre a non avere alcun impatto sui monumenti, ha lo scopo di comunicare meglio la cultura e la bellezza della nostra città e le sue potenzialità sono testimoniate dal successo che ha avuto in tutte le occasioni in cui è stato utilizzato: nelle grandi città come Londra, Parigi, Berlino o Torino, così come in realtà dimensionalmente più contenute, come a Rouen in Normandia o a Siena, solo per citare alcuni casi. 

Non si capisce, dunque, perché la Sovrintendenza debba limitarne il periodo di utilizzo tarpando di fatto le ali ad un progetto, quello dell’assessore alla crescita del Comune di Vicenza Jacopo Bulgarini D’Elci, che punta a valorizzare il patrimonio artistico di Vicenza.

L’innovazione, si sa, rompe gli schemi consolidati ed è proprio in questo senso che Confcommercio Vicenza chiede alla Sovrintendenza di dipanare il groviglio burocratico e normativo che ha evidentemente bloccato la piena esecuzione del progetto, di rompere gli indugi aprendosi alla modernità e di dare alla città la possibilità di cogliere appieno quello che può rivelarsi anche uno strumento utile per coinvolgere i visitatori, allungando la loro permanenza in città, a tutto vantaggio del settore turistico.

Considerato che, come da tempo evidenziato da Confcommercio Vicenza, risulta essenziale per la città trovare ulteriori elementi di attrazione anche per i periodi in cui non sono in programma grandi mostre, il video mapping può certamente sviluppare nuovi motivi di interesse per il patrimonio artistico e culturale cittadino.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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