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MODELLO 730/2018, LE NOVITA' DI QUEST'ANNO

Si avvicina la data di presentazione della dichiarazione Modello 730/2018. L'assistenza del Caaf 50&Più Confcommercio di Vicenza

lunedì 23 aprile 2018
Fonte: 50&Più nazionale

Le novità della dichiarazione dei redditi 2018 non mancano. Innanzitutto, sono stati rivisti i termini di presentazione del Modello 730. In particolare il termine ultimo di presentazione è fissato al 23 luglio se il contribuente si avvale dell’assistenza di un CAF / intermediario abilitato, o anche se presenta la dichiarazione direttamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate. La scadenza è fissata, invece, al 7 luglio in caso di presentazione al sostituto d’imposta che presta assistenza fiscale.

Con la nuova disciplina, di cui al decreto n. 50/2017, relativa alle “locazioni brevi”, è stata introdotta in dichiarazione dei redditi Modello 730 una nuova agevolazione per chi affitta un immobile per brevi periodi, di durata inferiore a 30 giorni, con contratto di locazione stipulato a decorrere dal 1° giugno 2017 tra persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività d’impresa. Per i proprietari il relativo reddito costituisce reddito fondiario e va indicato nel quadro B del 730/21018. Per il sublocatore o il comodatario, invece, le somme percepite a seguito di tali operazioni si configurano come reddito diverso da inserire nel quadro D, con la possibilità da quest’anno di scontare il prelievo agevolato dovuto all’applicazione della cedolare secca.

In sostanza, la vera novità sta nella possibilità di poter esercitare l’opzione per la cedolare secca, il cui regime di tassazione era già previsto per i redditi fondiari di locazione (anche di breve durata), per i redditi derivanti dai contratti di sublocazione, di comodato e delle locazioni comprensive di servizi accessori, se di durata non superiore a 30 giorni.

La nuova disciplina, inoltre, prevede che se i contratti di locazione breve sono stati conclusi con l’intervento di soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, anche attraverso la gestione di portali on-line (ad esempio Airbnb e Booking), i canoni di locazione sono assoggettati ad una ritenuta del 21% se tali soggetti intervengono anche nel pagamento o incassano i canoni derivanti dai contratti di locazione breve.

La ritenuta è effettuata nel momento in cui l’intermediario riversa le somme al locatore ed è applicata sull’importo del canone indicato nel contratto di locazione breve. Non devono essere assoggettati a ritenuta eventuali penali o caparre o depositi cauzionali in quanto si tratta di somme di denaro diverse rispetto al corrispettivo.

Nell’importo del corrispettivo lordo sono incluse anche:
- le somme corrisposte per le spese per servizi accessori eccetto il caso in cui tali spese siano sostenute direttamente dal conduttore o siano a questi riaddebitate dal locatore sulla base dei costi e dei consumi effettivamente sostenuti;

- l’importo della provvigione dovuta all’intermediario se è trattenuta dall’intermediario sul canone dovuto al locatore in base al contratto.


La ritenuta trattenuta dall’intermediario risulta a titolo d’imposta se il locatore intende applicare il regime della cedolare secca. Il contribuente dovrà comunque presentare la dichiarazione dei redditi per comunicare all’Agenzia delle Entrate (tramite barratura dell’apposita casella) l’opzione per tale regime agevolativo. Le ritenute certificate dall’intermediario con il modello CU vanno indicate nel Quadro F del Modello 730.

Tra le spese sanitarie detraibili, quest’anno sono ricomprese anche quelle effettuate nel 2017 per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali di cui alla Sezione A1 del Registro nazionale ex art. 7, DM 8.6.2001.

Per quanto riguarda le spese di istruzione con il Modello 730/2018 il limite di detraibilità viene aumentato ad euro 717, anziché 564.

Anche le spese per canoni di locazione dei c.d. “studenti universitari fuori sede”, sono state oggetto di modifiche, prima ad opera del DL n. 148/2017 e successivamente della Finanziaria 2018. In particolare, per dette spese sostenute nel 2017, per fruire della detrazione non è necessario che il Comune di residenza dello studente e l’Università siano ubicate in Province diverse ma è sufficiente che siano in Comuni distanti tra loro almeno 100 Km ovvero 50 Km per gli studenti residenti in zone montane o disagiate.

Nel 730/2018 trovano spazio anche le super detrazioni per gli interventi antisismici. La detrazione del 50% prevista per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, infatti, viene aumenta al 70%, quando dalla realizzazione degli interventi derivi il passaggio ad una classe di rischio sismico inferiore, e all’80% quando dall’intervento si passi a due classi di rischio inferiore. La detrazione, inoltre passa al 75% e all’85% se sono stati effettuati interventi antisismici con demolizione e ricostruzione di interi edifici, quando dagli stessi consegua, rispettivamente, un passaggio ad una o due classi di rischio inferiore. Infine, sempre con il Modello 730 è possibile fruire della detrazione del 75% e dell’85% accordata per gli interventi di risparmio energetico eseguiti dal 2017 al 2019, sulle parti comuni degli edifici condominiali, che abbiano comportato, rispettivamente, un passaggio ad una o a due classi di rischio inferiori. La detrazione va ripartita in 5 rate di pari importo e la spesa totale agevolata non deve superare i 96.000 euro per unità immobiliare per ciascun anno.

E’ stata confermata la detrazione del 50% delle spese sostenute nel 2017 per l’arredo di immobili oggetto di interventi di recupero edilizio, su un ammontare massimo di 10.000 euro, a condizione che i lavori di recupero edilizio siano iniziati a decorrere dall’1.1.2016.

Con riferimento alla detrazione spettante alle “giovani coppie” per l’arredo dell’abitazione principale, preme evidenziare che tale detrazione non è stata riconosciuta per le spese sostenute nel 2017, ed è presente in dichiarazione per “gestire” la detrazione relativa alle spese sostenute nel 2016.

Relativamente alla detrazione dei canoni di locazione per gli “inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale” si segnala che, non è stata prorogata la specifica detrazione prevista per gli inquilini di alloggi sociali per il triennio 2014 – 2016.

Un punto di riferimento per una compilazione veloce e sicura del modello 730/2018 è costituita dal Caaf 50&Più presente nella sede provinciale Confcommercio (via Faccio 38) e nelle sedi mandamentali dell'associazione. Il Centro di Assistenza Fiscale mette al servizio del contribuente una squadra di esperti costantemente aggiornata su tutte le ultime novità in materia fiscale. Il servizio prevede anche il visto di conformità che, per i dati certificati, esonera il contribuente da ogni incombenza e dai futuri controlli dell’Amministrazione Finanziaria.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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