L’attenzione di Fipe-Confcommercio Vicenza sulla corretta applicazione delle norme che regolano la somministrazione negli agriturismo è costante e si concretizza anche nel continuo dialogo con chi è preposto ai controlli, vale a dire la Provincia di Vicenza.
In quest’ambito, dunque, nei primi giorni di aprile l’associazione ha chiesto all’ente di essere informata sull’attività ispettiva messa in campo nel corso del 2017. Pronta la risposta degli organi provinciali, che in una comunicazione inviata in Confcommercio rilevano come “tale attività risulti particolarmente articolata e soggetta negli ultimi anni a numerose modifiche ed integrazioni normative”.
A tale proposito, dunque, la Provincia comunica che “nel corso del 2017 sono stati effettuati, in collaborazione tra il personale del Settore Servizi socio culturali e turistici e del Corpo di Polizia provincia, 47 controlli riguardanti le aziende agrituristiche della Provincia di Vicenza (pari a circa il 20% delle realtà esistenti), attraverso l’esecuzione di sopralluoghi aziendali e verifiche documentali”. Tale attività di vigilanza ha portato, secondo quanto comunicato dall’ente “a irrogare 4 diffide e 7 sanzioni amministrative complessive per violazione dell’art. 28 comma 3 e dell’art. 8 comma 3 della L.R. 28/2012”. Le violazioni risulterebbero, dunque, relative soprattutto al numero di pasti annui somministrati e individuati nel piano agrituristico, oltre che alle percentuali di provenienza dei prodotti e delle materie prime.
Fipe Confcommercio Vicenza continuerà, ovviamente, nella propria attività sindacale di sensibilizzazione degli enti preposti alle verifiche dell’attività di somministrazione delle attività agrituristiche e l’invito alle aziende associate è quello di segnalare in modo circostanziato eventuali anomalie riscontrate nel settore, che possono essere portate a conoscenza degli organi di controllo.
ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.
