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FATTURA ELETTRONICA, L'AGENZIA DELLE ENTRATE CONFERMA LA PARTENZA L'1 LUGLIO 2018

I vertici dell'Agenzia hanno illustrato le ultime novità in un incontro con la Confederazione, al quale hanno partecipato anche gli esperti di Confcommercio Vicenza

giovedì 10 maggio 2018
FATTURA ELETTRONICA, L'AGENZIA DELLE ENTRATE CONFE FATTURA ELETTRONICA, L'AGENZIA DELLE ENTRATE CONFE

L’introduzione della fatturazione elettronica, che dal 1° luglio interesserà i gestori di impianti di distribuzione di carburanti e gli utenti abituati ad utilizzare la scheda carburanti, in primis agenti e rappresentanti di commercio e altri titolari di partita iva, è una questione che tiene banco nelle associazioni di categoria. Le federazioni Figisc (Federazione nazionale gestori impianti stradali di carburanti) e Fnaarc (Federazione nazionale agenti e rappresentati di commercio) e la stessa Confcommercio, di cui le organizzazioni sono parte, hanno chiesto ufficialmente la proroga dei termini e una partenza a “doppio binario” fino a gennaio 2019. In tal modo si darebbe tempo agli operatori interessati di gestire l’innovazione tecnologica e di organizzare l’operatività che l’adempimento comporta, senza gravare su quella dell’impresa e senza rallentare il servizio all’utenza. Infatti, con l’abolizione della “scheda carburante” tutte le stazioni di rifornimento dovranno essere pronte a gestire un incremento esponenziale della fatturazione.

Nella provincia di Vicenza la novità interesserà circa 300 distributori di carburanti. Per capire meglio la portata delle nuove modalità, una delegazione di Confcommercio Vicenza questa settimana ha partecipato a un incontro sul tema organizzato a Roma dalla Confederazione nazionale, riunione alla quale hanno partecipato i vertici dell’Agenzia delle Entrate. Al centro dell’incontro le novità recentemente introdotte dall’Ente con una circolare, la AE 8 del 30 aprile 2018. Dalla riunione - secondo quanto riportato dai tecnici dell’associazione vicentina - non è emersa alcuna ipotesi di posticipare l'applicazione dell'e-fattura, che quindi dovrebbe iniziare il 1° luglio per le cessioni di carburante e per i subappalti della Pubblica amministrazione e da gennaio 2019 per tutte le altre operazioni. “Sebbene il sistema Confcommercio rimanga fermamente determinato a ottenere uno slittamento dei termini – precisa Paolo Maran, responsabile degli uffici fiscali di Vicenza, presente all’incontro – l’Agenzia delle Entrate, in quanto priva di potere normativo, ritiene valida la scadenza fissata dalla normativa in vigore. Quello che, invece, si poteva in qualche modo ottenere come agevolazione per l’adempimento credo sia stato ottenuto e cioè, al momento non la proroga, ma la probabile non applicazione delle relative sanzioni fintantoché le nuove modalità non andranno a regime”.
Inoltre, Confcommercio considera positive altre concessioni rispetto alle modalità inizialmente previste come, ad esempio: che il credito d'imposta pari al 50% sulle commissioni bancarie pagate dai distributori di carburante riguardi non solo le transazioni effettuate con carte di credito, ma anche con il bancomat; che siano considerate “tracciabili” altre forme di pagamento, come il bollettino postale, l’assegno bancario, ecc.; inoltre, che sia possibile optare per l’emissione differita della fattura, quindi entro la fine del mese.
Infine, l'Agenzia delle Entrate metterà a disposizione un servizio web e un’app dedicata per agevolare chi deve emettere la fattura elettronica. Attraverso la lettura di un QR-code l’operatore potrà, infatti, acquisire automaticamente i dati identificativi del cliente con partita Iva, nonché l’eventuale codice destinatario o indirizzo Pec prescelto per ricevere le fatture elettroniche. “Queste – conclude Maran - sono tutte condizioni migliorative rispetto alle modalità con cui inizialmente l’obbligo era stato prospettato, anche se riteniamo che uno slittamento dei termini sarebbe la soluzione più adatta, soprattutto a meglio organizzare l’operatività delle stazioni di carburanti. Su questo terreno Confcommercio Vicenza si sta muovendo per agevolare ulteriormente gli operatori economici interessati alla scadenza, testando, ad esempio, le procedure informatiche più valide per velocizzare l’adempimento. Su richiesta poi gli uffici fiscali potranno svolgere il ruolo di intermediario delegato al quale far recapitare le e-fatture attraverso il “codice destinatario”, e conservare i documenti elettronici”.

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