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IL PREMIER C'E', ORA SI ATTENDE LA SQUADRA DI GOVERNO

Il presidente Mattarella ha conferito l'incarico a Giuseppe Conte. L'auspicio di Confcommercio Vicenza: "La scelta cada su ministri competenti"

giovedì 24 maggio 2018
Il premier Giuseppe Conte (foto dal sito di Confcommercio nazionale) Il premier Giuseppe Conte (foto dal sito di Confcommercio nazionale)

"Sarò l'avvocato difensore degli italiani". Il professore Giuseppe Conte riceve dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella l'incarico di formare il governo. E, dopo aver accettato con riserva, si presenta per la prima volta agli italiani con un breve discorso in cui conferma la collocazione europea e internazionale del Paese, mette al centro "gli interessi dell'Italia" e annuncia che si muoverà nel solco del 'contratto' M5s-Lega per "il governo del cambiamento". Ora manca il difficile rebus dei Ministeri, poi, all'inizio della prossima settimana, il governo potrebbe andare alle Camere per la fiducia.
Al Paese che "attende delle risposte", Conte indica "il contratto" M5s-Lega, cui dice di aver dato il contributo: "rappresenta in pieno le aspettative di cambiamento e lo porrò a fondamento dell'azione di governo nel pieno rispetto" della Costituzione anche per "le prerogative" del presidente del Consiglio. Un passaggio, questo, che punta a fugare i timori di chi lo immagina mero esecutore di quanto decideranno M5s e Lega. "Il mio intento - è il 'manifesto' dell'avvocato e professore - è dar vita a un governo dalla parte dei cittadini.  Mi propongo di essere l'avvocato difensore del popolo italiano. Lo farò senza risparmiarmi con massimo impegno e responsabilità".
Sull’incarico a Giuseppe Conte si registra il commento di Sergio Rebecca, presidente di Confcommercio Vicenza: “Di positivo c’è – afferma - che, con il conferimento del mandato al prof Giuseppe Conte di formare il nuovo governo, termina lo stallo creatosi dopo le elezioni, un periodo che ha fatto vivere apprensioni e tensioni.  Ora c’è un premier incaricato – prosegue Rebecca-, cui spetta il compito di formare una squadra che lavori al più presto per il bene del Paese. L’auspicio è che la scelta cada su ministri competenti.  Le necessità che dovranno affrontare sono note ed evidenti, a partire da una crescita economica e un’occupazione più robuste, soprattutto a favore dei giovani. Credo che un giudizio più appropriato si potrà esprimere solo quando si vedranno il reale programma di governo e le relative coperture finanziarie con cui si intende attuarlo”. 

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