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DECRETO DIGNITÀ FIRMATO DAL PRESIDENTE MATTARELLA

Il testo deve ora essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ma circolano le prime anticipazioni. E nel frattempo si registra un'apertura ai voucher, come richiesto da Confcommercio

venerdì 13 luglio 2018
Il presidente Mattarella davanti al Palazzo del Quirinale Il presidente Mattarella davanti al Palazzo del Quirinale

Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ha firmato il testo del "Decreto Dignità". Con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale entrerà in vigore. Il testo dovrà essere convertito in legge dalle Camere entro 60 giorni. Il ministro al Lavoro e allo Sviluppo economico Luigi Di Maio, ha confermato che il governo non intende porre la fiducia sul decreto.

Anche se il testo non è ancora pubblico, si registrano comunque già alcune anticipazioni di stampa di modifiche apportate al decreto originariamente approvato dal Consiglio dei Ministri (vedi il nostro precedente articolo). La più importante per il settore turismo, è che  i contratti a tempo determinato per le attività stagionali potranno essere prorogati o rinnovati liberamente, senza dover indicare alcuna causale, anche dopo i 12 mesi.

Da registrare inoltre, sul fronte delle novità che potrebbero interessare la successiva conversione in legge del Decreto, il possibile via libera dato dal vicepremier Luigi Di Maio ai voucher per chi lavora nel turismo e nell'agricoltura.  "E' doveroso fare una riflessione che partirà dal Parlamento. Se possono servire a settori come l'agricoltura e il turismo, per specifiche competenze, allora ben vengano", dice. "L'unica cosa che chiedo alle forze di maggioranza è quella di evitare abusi in futuro". E sottolinea che non ci deve essere "nessuno spazio allo sfruttamento" e questo "sarà il punto di partenza".

Confcommercio su lavoro: passo avanti su voucher, forti preoccupazioni su DL dignità

Sull'ultima versione derl Decreto Dignitià e in particolare sulla questione voucher, una delle battaglie portate avanti da Confcommercio nazionale, si registra la presa di posizione della Confederazione:  "E' certamente importante aver eliminato le causali per il rinnovo e la proroga dei contratti per le attività stagionali. Ma quello che preoccupa è che restano tutti i limiti di un provvedimento che segna un ritorno al passato, aumenta i costi per le aziende, con una potenziale ricaduta negativa sull'occupazione, continuando ad escludere la Pubblica Amministrazione, dove si registrano tassi elevatissimi di precariato: questo il commento di Confcommercio sul Decreto Dignità. Quanto al dibattito intorno al tema dei voucher – conclude Confcommercio – è senz'altro positiva e condivisibile l'ipotesi di reinserirli nel turismo, ma vanno estesi anche al commercio e alle imprese dei servizi di mercato. Si tratta di uno strumento semplice, con costo orario e utilizzo tracciato che rispetta le specificità dei vari settori senza penalizzare quella flessibilità indispensabile per le imprese".

Resta ora da analizzare nei particolari il testo del Decreto Dignità che verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e della successiva discussione in Parlamento per la conversione in legge, sul quale daremo ampia informazione nei prossimi giorni sui nostri mezzi.

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