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CHEF TALENT: ASSEGNATE DUE BORSE DI STUDIO PER IL MASTER DELLA CUCINA ITALIANA

Sono andate a Riccardo Bazzo neodiplomato dell’Istituto Beltrame di Vittorio Veneto e a Sebastiano Tronco, proveniente dall’Artusi di Recoaro Terme

lunedì 29 ottobre 2018
I vincitori di Chef Talent con Ernesto Boschiero (amministratore delegato di Esac), Silvio Tombolato di Banca Mediolanum ed Enrico Res di Rader Spa I vincitori di Chef Talent con Ernesto Boschiero (amministratore delegato di Esac), Silvio Tombolato di Banca Mediolanum ed Enrico Res di Rader Spa

Sono Riccardo Bazzo di Fontanafredda (PN), proveniente dall’Istituto Beltrame di Vittorio Veneto (TV) e Sebastiano Tronco di Creazzo (VI), proveniente dall’Artusi di Recoaro Terme (VI), i due neodiplomati che entreranno gratuitamente in una delle  più prestigiose scuole italiane per diventare cuochi: il Master della Cucina Italiana.
Sono risultati loro, infatti, i vincitori della selezione intitolata “Chef Talent”, durante la quale vengono assegnate due borse di studio finanziate da Banca Mediolanum e Rader Spa di Altavilla Vicentina (realtà leader nella distribuzione di ingredienti alimentari). Per loro si apre dunque una strada importante: il Master della Cucina Italiana, la cui settima edizione inizierà il 14 gennaio 2019, prevede infatti 5 mesi di full immersion in cucina, pasticceria e enogastronomia con un corpo docenti del quale fanno parte, tra gli altri, 25 chef per 33 stelle Michelin. Alle lezioni di teoria e pratica segue poi un tirocinio di 4 mesi in ristoranti stellati italiani. Per fare un esempio, chi l’anno scorso si è aggiudicato le borse di studio di Chef Talent, oggi sta sostenendo il proprio tirocinio formativo nei tristellati Le Calandre di Rubano (PD), con lo chef Massimiliano Alajmo e l’Osteria Francescana di Modena con lo chef Massimo Bottura.

Bazzo e Tronco hanno superato venerdì 26 ottobre la prova pratica di cucina che si è tenuta al Centro Formazione Esac Confcommercio di Creazzo (VI) e che ha messo a confronto nove neodiplomati segnalati come particolarmente meritevoli dagli Istituti Alberghieri del Veneto. La prova consisteva nella realizzazione di tre “classici”: il Pesto alla Genovese, Gnocchi burro e salvia e Bignè alla crema. Alla giuria, composta da esperti e dai referenti delle aziende che finanziano le borse di studio, è stato affidato il compito di giudicare la corretta esecuzione delle specialità assegnate, ma anche la presentazione dei piatti, l’ordine e la pulizia durante le fasi di lavorazione.

“Abbiamo visto all’opera ragazzi che hanno passione ed entusiasmo, le doti che cerchiamo in tutti gli allievi del Master della Cucina Italiana - spiega Ernesto Boschiero, amministratore delegato di Esac Spa, società organizzatrice del corso, che fa riferimento a Confcommercio Vicenza -. Chi è uscito dalla nostra scuola l’anno scorso ha portato con sé gli insegnamenti di oltre 50 docenti, confrontandosi con il meglio della tradizione e dei nuovi trend in cucina e pasticceria, oltre che acquisendo gli input culturali e gestionali oggi sempre più richiesti nel mondo della ristorazione. Il livello qualitativo attualmente raggiunto dalla cucina italiana richiede sempre più preparazione e apertura mentale e selezioni come quelle di oggi permettono di intercettare giovani volenterosi e promettenti che attraverso il Master della Cucina Italiana potranno entrare fin da subito nell’alta ristorazione”.

Riccardo Bazzo e Sebastiano Tronco si uniranno nei prossimi mesi alla “brigata”, composta al massimo da 20 allievi, che si sta costituendo in questi giorni: al di là di Chef Talent, infatti, chi vuole iscriversi al Master della Cucina Italia può avanzare la propria candidatura on line sul sito www.mastercucinaitaliana.it.
 
Sarà così possibile far parte di un corso che ha nel proprio team di docenti nomi blasonati tra i quali, solo per citarne alcuni, gli chef Massimiliano Alajmo, Norbert Niederkofler, Fulvio Pierangelini, Giancarlo Perbellini, Ciccio Sultano, Pino Cuttaia, Nicola Portinari, Emanuele Scarello, Alessandro Dal Degan, Giuliano Baldessari; i pasticceri Gianluca Fusto, Corrado Assenza, Emmanuele Forcone, Loretta Fanella e tra le materie teoriche il manager Raffaele Alajmo, lo storico dell’alimentazione Massimo Montanari, il maitre e sommelier Alessandro Tomberli, il professor Davide Cassi, esperto di chimica e fisica degli alimenti

 Per maggiori informazioni sul Master della Cucina Italiana, visitare il sito www.mastercucinaitaliana.it.



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