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A RECOARO VA IN SCENA LA “CHIAMATA DI MARZO”

Domenica 26 febbraio la popolare festa che “scaccia” l’inverno: un’antica tradizione che si rinnova in una spettacolare sfilata

lunedì 13 febbraio 2012
I figuranti vestiti con gli abiti della tradizione contadina I figuranti vestiti con gli abiti della tradizione contadina

Un’antica tradizione che si rinnova in una spettacolare sfilata e in momenti gioiosi di riscoperta del passato, unici per originalità e suggestione.
A Recoaro torna la Chiamata di Marzo, la grande festa che scaccia l’inverno, incita l’arrivo della primavera e racconta le antiche tradizioni cimbre e il folclore dell’Alta Valle dell’Agno e dell’ambiente prealpino delle Piccole Dolomiti. L’appuntamento è fissato per Domenica 26 febbraio e sarà ancora una volta la spettacolare sfilata di carri e di figuranti a richiamare il pubblico delle grandi occasioni lungo tutte le vie del centro cittadino. Questo grande rito collettivo, propiziatorio all’arrivo della bella stagione, si ripete ogni due anni e diventa ogni volta un susseguirsi coinvolgente di scene di vita di una volta, che riportano alla memoria gli antichi lavori e la realtà rurale del posto, compresi i sapori e gli odori della cucina provenienti dai cibi cucinati sui cari in transito.

L’organizzazione è come sempre curata dall’Associazione “Ciamar Marso”, di cui è presidente Alberto Camposilvan. “I capicarro, i gruppi e le contrade sono al lavoro da tempo per preparare gli spettacolari e tradizionali allestimenti. In tutto sfileranno oltre 70 carri e più di mille figuranti vestiti con gli abiti della tradizione contadina e attrezzi da lavoro di fine Ottocento. E’ la manifestazione più di richiamo di Recoaro e anche questa edizione sarà all’altezza del pubblico delle grandi occasioni. E saremo lieti di accogliere tutti coloro che vorranno fare festa con noi”.
Anche i negozianti di Recoaro partecipano attivamente alla manifestazione, creando con le loro vetrine allestite a tema, la coreografia migliore alla festa.  Come per ogni edizione, una risulterà la più votata e si aggiudicherà il titolo di “La Vetrina pi bela dela Chiamata de Marso”. I festeggiamenti proseguiranno per tutta la settimana con altri eventi e spettacoli. Info www.chiamatadimarzo. com (dal sito sono tratte anche le foto qui pubblicate).

LE ORIGINI SONO PROBABILMENTE CIMBRE
Una tradizione antica che continua ad affascinare

La Chiamata di Marzo ha radici lontanissime; si ispira ai Saturnali dell’antica Roma con cui si invocava l’arrivo delle nuova stagione decretando la fine dell’inverno. Questa tradizione, seppur a fasi alterne, è durata nei secoli e se ne trova traccia in ogni studio sulla civiltà rurale. Per Recoaro Terme protagonisti di questa tradizione sono stati i cimbri, popolo bavarese che si è insediato nella fascia delle Piccole Dolomiti, oltre che sull’Altopiano di Asiago e in Lessinia, bonificando i terreni e tagliando i boschi. Sono stati i progenitori degli abitanti di Recoaro; della loro presenza ci sono ampie testimonianze nelle espressioni linguistiche e nei toponimi, tuttora usati nel linguaggio corrente.

In epoca recente la Chiamata di Marzo è stata riscoperta e con scadenza biennale, viene riproposta con tutte le caratteristiche che rispettano la tradizione e la cultura legate a questo evento.

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