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“FARE SQUADRA, UNA PRIORITÀ PER AFFRONTARE IL MERCATO”

Leonardo Opali, presidente della delegazione di Arzignano indica le linee guida tracciate dal Consiglio appena eletto

lunedì 14 maggio 2012
Leonardo Opali, presidente della delegazione di Arzignano Leonardo Opali, presidente della delegazione di Arzignano

Voglia di fare e tanto entusiasmo. Gli ingredienti ci sono tutti per una partenza sprint del consiglio di delegazione della Confcommercio di Arzignano, guidato del neopresidente Leonardo Opali.
Il momento economico è critico, ma questo non vi scoraggia, vero presidente?
Con la crisi il commercio sta cambiando velocemente e noi abbiamo il nuovo compito di capirne ed anticiparne l’evoluzione. In questo senso  fare squadra è essenziale e so di poter contare su operatori che hanno esperienza e capacità propositiva, ingredienti importanti per iniziare bene. Per governare il cambiamento c’è bisogno anche dell’apporto fondamentale dei giovani e non a caso nel Consiglio, oltre ad una persona di grande esperienza come Guido Pantano, c’è Marco Zini, rappresentante dei “giovani commercianti”, che ho voluto al mio fianco alla vicepresidenza. Già nel direttivo si stanno delineando proposte innovative per Arzignano, grazie anche al contributo di idee delle componenti femminili, molto motivate e determinate. Certo, ci mancherà molto l’apporto fondamentale dell’ex presidente Stefano Bruttomesso, che ha posto le basi perché il nostro lavoro fosse oggi più semplice. Dunque lo ringrazio vivamente, non solo a nome del Consiglio, ma anche e soprattutto a nome di tutti i commercianti di Arzignano”.
Quali le linee guida che avete tracciato nella vostra prima riunione?
“Abbiamo analizzato e sottolineato le molteplici difficoltà che il settore commercio sta incontrando in questa fase economica estremamente difficile e caratterizzata da una forte caduta dei consumi. In questo senso vogliamo reagire promuovendo iniziative che rafforzino le capacità attrattive della città e a breve intendiamo definirle. Si inserisce in tale contesto anche l’incontro che abbiamo recentemente avuto con il sindaco di Arzignano Giorgio Getilin”.
Con il quale, in passato, non sono mancati gli scontri.
“Al Sindaco ho detto che sarà un nostro impegno essere presenti nelle scelte che l’Amministrazione comunale fa, o intende fare, nell’ambito del comparto commerciale. Vogliamo instaurare un confronto, dove non deve mancare la dialettica, ma nemmeno lo spirito di collaborazione”.
Insomma, i primi passi sono all’insegna della ricomposizione.
“C’è bisogno di unità, di remare tutti dalla stessa parte: i tempi lo richiedono. Al di là del rapporto con l’Amministrazione, ciò che vogliamo fare come Consiglio è lavorare  per trovare un progetto comune, condiviso e il più possibile innovativo per il rilancio del commercio. Intendiamo anche favorire lo sviluppo delle relazioni tra imprenditori, con momenti di incontro e confronto e incentivando la partecipazione alla vita associativa, per creare una sinergia attiva in modo da rafforzare il rapporto su temi che interessano tutti noi. E poi dobbiamo agire anche sul fronte della crescita professionale, perché la formazione è l’unica arma che oggi abbiamo per rispondere a questa situazione di mercato”.
Come intendete muovervi?
“Oggi abbiamo una grande opportunità, rappresentata dal nuovo Centro Formazione che Esac, emanazione della Confcommercio provinciale, ha realizzato a Creazzo. Dobbiamo coglierla perché sarà una leva per fornire alle aziende gli strumenti per affrontare le sfide future ed accrescere la competitività. Il cambiamento, come dicevo,  viaggia ad una velocità impressionante. E di certo noi non possiamo fermarci”.

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