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COMUNICAZIONE DEI PREZZI DEI CARBURANTI

E' operativo l'obbligo per i gestori degli impianti, che devono avvalersi della modalità telematica collegandosi al sito del Ministero

lunedì 16 settembre 2013
Nuova incombenza per i gestori di impianti di carburanti . Dal 16 settembre 2013 è scattato, infatti, l’obbligo di comunicare telematicamente, al Ministero dello Sviluppo Economico, i prezzi di benzina, gasolio, gpl e metano effettivamente praticati sugli impianti, previa registrazione al portale del Ministero dello Sviluppo economico Osservatorio Carburanti..
La comunicazione dovrà essere effettuata con cadenza almeno settimanale, anche in assenza di variazioni di prezzo in aumento, entro l'ottavo giorno dall'ultima comunicazione inviata. Nell’ipotesi, comunque, di variazioni in aumento del prezzo rispetto all’ultimo trasmesso, la comunicazione deve essere contestuale all’applicazione.
In caso di omessa comunicazione, o quando il prezzo comunicato sia superiore a quello praticato, si incorre in una sanzione amministrativa da euro 516,00 ad euro 3099,00.
Nonostante sia possibile stipulare convenzioni con soggetti ritenuti idonei dal Ministero a facilitare la raccolta dei dati e la trasmissione massiva degli stessi, si fa presente che in ogni caso, ai sensi dell’attuale normativa, il gestore resta l’unico responsabile della determinazione finale dei prezzi dei carburanti erogati presso il proprio distributore e destinatario dell'obbligo di trasmissione degli stessi, a prescindere dalle modalità di invio delle informazioni sui prezzi.




ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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