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CONTRAFFAZIONE, TABACCAI IN PRIMA LINEA

La Federazione italiana tabaccai ha deciso di sostenere "Attenti al falso", la campagna informativa sulla contraffazione delle sigarette

martedì 24 settembre 2013
Fonte: Confcommercio nazionale

"La contraffazione delle sigarette è illegale e, quel che è più grave, è un fenomeno in continua crescita che crea danno a tutti. Ecco perché noi tabaccai abbiamo deciso di schierarci contro questa piaga e combatterla". Parole di Giovanni Risso, presidente nazionale della Federazione italiana tabaccai, l'associazione che rappresenta gran parte della categoria con i suoi oltre 46mila associati.

"Per questo motivo – continua Risso - la Federazione italiana tabaccai ha deciso di sostenere 'Attenti al falso', la campagna informativa sulla contraffazione delle sigarette promossa dal Ministero dello Sviluppo Economico e dall'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli". Dal 23 settembre i fumatori vengono informati sul dilagante fenomeno della contraffazione delle sigarette e sensibilizzati sul tema dell'illegalità sui tabacchi. Le tabaccherie sono, da sempre, l'unico canale di approvvigionamento legale dei tabacchi, mentre le attività illecite in questo ambito sono in continuo aumento. Per questo la rete dei tabaccai informerà la clientela sui pericoli legati all'acquisto e al consumo di tabacchi contraffatti.

I tabaccai, infatti, saranno attivamente impegnati nella divulgazione di materiale informativo per rendere noto che acquistare sigarette contraffatte al mercato illecito, oltre che essere vietato dalla legge, rappresenta un favore alla criminalità organizzata, un rischio per il consumatore ed un danno per l'Erario e per la collettività in quanto evasione fiscale. L'iniziativa è stata realizzata grazie al supporto organizzativo di Logista Italia e con il contributo di British American Tobacco Italia, Imperial Tobacco Italia, JT International SA e Philip Morris Italia, già molto attive sull'argomento, come dimostrano gli accordi di cooperazione sottoscritti con la Commissione Europea.

"Le sigarette contraffatte costeranno pure meno - commenta Simona Vicari, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico - ma il consumatore non avrà fatto certo un buon affare: avrà rinunciato alla garanzia di un prodotto controllato, avrà alimentato la criminalità organizzata, avrà provocato un danno all'economia nazionale, avrà commesso un illecito, esponendosi al rischio di dover pagare una multa",. "Partecipare a questa campagna informativa – continua Risso – ha per noi una particolare valenza. Significa richiamare l'attenzione su un fenomeno tanto grave quanto mai finora sufficientemente indagato e, soprattutto, far acquisire agli italiani la consapevolezza degli effetti che questa attività illecita provoca".

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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