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CREDITO ALLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE: C'E' LA MORATORIA

Un recente accordo ha prorogato al 2014 gli interventi a favore delle aziende che hanno un'eccessiva incidenza degli oneri finanziari sul fatturato

martedì 24 settembre 2013
Fonte: Confcommercio nazionale

E' operativa da alcune settimane  la nuova moratoria per le piccole e medie imprese, sottoscritta daAbi e dalle principali associazioni di categoria tra le quali Confcommercio.  Alla metà di settembre hanno già aderito all'accordo 281 banche, pari all`80,6% del settore in termini di sportelli.

Gli interventi finanziari previsti dalla nuova moratoria, sono di tre tipi: operazioni di sospensione dei finanziamenti a medio-lungo termine; operazioni di allungamento dei mutui e delle scadenze del credito a breve termine; operazioni di finanziamento per le imprese che avviano processi di rafforzamento patrimoniale.

Possono beneficiarne le imprese che, pur manifestando un`eccessiva incidenza degli oneri finanziari sul fatturato per effetto della crisi economica, sono economicamente sane ("in bonis"). E' previsto che si impegnino a fornire elementi che evidenzino prospettive di sviluppo o di continuità aziendale, ad esempio attraverso il portafoglio ordini, il business plan, i piani di ristrutturazione aziendale. Gli elementi di novità rispetto al passato includono un più ampio periodo massimo di allungamento dei mutui. Le operazioni avranno condizioni contrattuali invariate se l`impegno dell`impresa è quello di avviare entro 12 mesi dall`ottenimento dell`allungamento, processi di rafforzamento patrimoniale o di aggregazione. In caso contrario le operazioni possono prevedere una variazione del tasso d`interesse, in misura non superiore all`aumento del costo di raccolta della banca rispetto al momento dell`iniziale erogazione. La variazione non potrà di norma superare il 2%. Tra le innovazioni c`è anche la possibilità di sospendere le operazioni di apertura di credito in conto corrente con garanzia ipotecaria, a patto che sia previsto un piano di rimborso rateale nel quale siano identificabili le quote capitale e interessi delle singole rate, ovvero che siano operazioni assimilabili in termini di strutturazione del piano di rientro. Possono inoltre essere sospesi nuovamente i mutui già sospesi ai sensi dell`avviso comune del 3 agosto 2009 e della successiva proroga.

Le richieste dovranno essere presentate dalle imprese entro il 30 giugno 2014. Le domande di allungamento dei mutui che, a tale data, dovessero trovarsi ancora in fase di sospensione, potranno essere presentate entro il 31 dicembre 2014.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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