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CARBURANTI: I GESTORI CONFERMANO LO SCIOPERO DEL 18 GIUGNO

Le organizzazioni di categoria, tra le quali Figisc/Anisa Confcommercio, hanno ribadito lo stato di mobilitazione generale

martedì 10 giugno 2014
Fonte: Confcommercio Nazionale

I gestori dei distributori di carburanti confermano le proteste annunciate e lo sciopero convocato per il 18 giugno. E' quanto si apprende al termine dell'incontro tra le organizzazioni sindacali dei gestori e il vice ministro allo Sviluppo Economico Claudio De Vincenti al ministero. Il 4 giugno scorso Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio avevano annunciato uno sciopero dei benzinai il 18 giugno e la chiusura dal 14 al 17 giugno dei self service negli orari di apertura degli impianti. "L'incontro - rileva Antonio Ciavattini della Faib Confesercenti - è stato un incontro interlocutorio. Il vice ministro ha preso atto delle nostre rivendicazioni e ha dato disponibilità a fare degli incontri con l'industria petrolifera per verificare i temi sul tavolo. Ha condiviso gran parte delle ragioni sostenute dai gestori e quindi si è detto disponibile a produrre in tempi brevi un incontro generale sulla riforma settore. Noi abbiamo confermato lo sciopero del 18 e le altre iniziative perche' abbiamo bisogna di portare un risultato per gestori". Un prossimo incontro, aggiunge Ciavattini, "si svolgerà presumibilmente dopo che il ministro avrà
ascoltato la controparte". I gestori, come spiegato il 4 giugno scorso, lamentano che le compagnie petrolifere "forti del vincolo di fornitura in esclusiva, continuano ad imporre unilateralmente ed arbitrariamente ai gestori prezzi con tutta evidenza fuori mercato e comunque molto più alti di quelli praticati da un ristretto numero di impianti cosiddetti no logo o posti in prossimità dei supermercati che pure vengono riforniti dalle medesime compagnie petrolifere". Un comportamento, questo, sostengono i gestori, "in aperta violazione delle norme che danneggia la stragrande maggioranza degli automobilisti italiani, prima ancora che le migliaia di piccole imprese di gestione".

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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