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UN'ASSEMBLEA PER TRACCIARE LE LINEE GUIDA DEL 2016

Domenica 7 febbraio, i dirigenti del territorio e delle categorie di Confcommercio Vicenza si sono ritrovati per analizzare gli scenari del futuro

martedì 09 febbraio 2016
Un'immagine dell'assemblea organizzativa del 7 febbraio 2016 Un'immagine dell'assemblea organizzativa del 7 febbraio 2016

Tracciare un’analisi dell’attuale situazione congiunturale e delle prospettive economiche future, fare il punto sugli obiettivi per il 2016, conoscere le principali linee guida e novità che caratterizzano l’azione associativa per essere sempre più al fianco delle imprese del commercio, del turismo e dei servizi. Con queste finalità, domenica 7 febbraio si è tenuta l’Assemblea Organizzativa di Confcommercio Vicenza, che ha visti riuniti nella sala convegni del Centro Formazione Esac i dirigenti del territorio e delle categorie. L’incontro è stato aperto dal saluto del presidente provinciale Sergio Rebecca, che ha portato alla platea le sue riflessioni, basate su una recente analisi degli scenari economici globali tracciata dalla PricewaterhouseCoopers, società mondiale di servizi professionali.

Sondando le opinioni di un panel qualificato di manager, il network internazionale ha individuato nella attuali tensioni geopolitiche, nella volatilità dei cambi e delle borse, nell’instabilità sociale e nei consumi ridotti i principali limiti dell’economia mondiale. Limiti che vengono acuiti dai problemi emergenti del rallentamento cinese e del crollo del prezzo del petrolio. “C’è però un aspetto che ci interessa da vicino e che emerge da questa analisi – ha sottolineato il presidente Rebecca – l’Europa, secondo i manager interpellati, è l’unica grande area economica che può ripartire”.

Un segnale di fiducia sul quale, però, bisogna essere realisti, più che ottimisti, ha sottolineato Sergio Rebecca, che non ha mancato di evidenziare, in questo quadro, le problematiche del Sistema Italia. Problematiche alle quali le nostre imprese del commercio, turismo e servizi devono rispondere puntando sulla cultura (“ogni impresa deve possedere una cultura unica ed esclusiva” ha affermato Rebecca) e sull’innovazione (“che non deve essere un impegno eccezionale, ma una costante del nostro operare”). In tal senso, dunque, la formazione costituisce il vero motore per la competitività delle aziende.

All’intervento del presidente Rebecca è seguito quello del direttore Ernesto Boschiero, che dopo una panoramica sui numeri dell’Associazione e sulle attività istituzionali ha ripreso il tema fondamentale della necessità di un costante aggiornamento di titolari e dipendenti delle imprese per far fronte ai veloci e continui cambiamenti in atto. Il microfono è poi passato ai singoli responsabili dei servizi associativi per tracciare una panoramica delle opportunità che la Confcommercio offre ai soci. Dal lavoro al welfare, dal fisco alla comunicazione, dal credito alla previdenza e molto altro ancora.

Le novità per questo 2016 saranno molte e in tal senso la dirigenza della Confcommercio provinciale è chiamata a diffondere nei propri ambiti, territoriali o di categoria, le nuove linee guida dell’azione sindacale, oltre che la qualità e efficienza dei servizi, studiati proprio sulla base delle richieste che provengono dalla base associativa e più in generale dalle imprese del settore.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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