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SPOSTAMENTO DEL MERCATO DEL GIOVEDI' A VICENZA, LE PROPOSTE DEGLI AMBULANTI

Dopo l'incontro tra il presidente Fiva-Confcommercio Girardello e l'assessore Zanetti, due le ipotesi al vaglio: rimanere in viale Roma o spostarsi in corso Fogazzaro

giovedì 04 febbraio 2016
Piazza San Lorenzo potrebbe essere una delle sedi del mercato del giovedì a Vicenza Piazza San Lorenzo potrebbe essere una delle sedi del mercato del giovedì a Vicenza

La ricollocazione dei banchi di alimentari del mercato del giovedì, che attualmente trovano posto lungo viale Roma a Vicenza, è stato il tema che ha animato l’incontro svoltosi ieri sera (3 febbraio) tra l’Assessore alla semplificazione e innovazione  Filippo Zanetti, i 10 titolari dei banchi in questione e i rappresentanti della FIVA (Federazione Italiana Venditori su Aree Pubbliche-Confcommercio Vicenza, l’associazione a cui fanno riferimento gli operatori del mercato), con in prima linea il presidente Adriano Girardello.
Al vaglio le ipotesi formulate dal Comune e quelle degli ambulanti, che si sono subito resi conto che è altamente improbabile  il  ritorno  dei banchi nella sede originaria, vale a dire in Piazza del Mutilato. Ma altrettanto impossibile è stata valutata dagli operatori del mercato l’ipotesi di essere collocati lungo via Montagna, tratta in salita e fuori mano rispetto ai percorsi più frequentati del centro storico.
Da qui la loro proposta di rimanere in via Roma, a condizione però di migliorare l’accesso al mercato, lasciando, ad esempio, la possibilità agli automobilisti di sostare temporaneamente sul lato opposto ai banchi, giusto il tempo di fare la spesa. Le bancarelle di alimentari sono infatti 10, di cui 4 di frutta e verdura, per cui poter disporre dell’auto in prossimità per caricare le pesanti buste della spesa sarebbe un vantaggio non da poco per i clienti e per gli stessi venditori. “Secondo noi rimane l’ipotesi migliore – commenta Girardello, presidente della Fiva-Confcommercio di Vicenza – visto che per vari motivi il Comune sta scartando la possibilità di far tornare i banchi del giovedì in piazza del Mutilato. La collocazione in via Roma, con le modifiche alla viabilità da noi richieste, è infatti una buona soluzione, poiché la strada è di passaggio e ha un’ampiezza della carreggiata tale da permettere un accesso ai banchi in tutta sicurezza e un mercato comodo e frequentato”.
Nel caso la soluzione di via Roma, così come formulata dagli ambulanti, non fosse possibile, l’altra opzione, che non sarebbe affatto sgradita agli operatori del mercato, è quella di trovare collocazione in corso Fogazzaro, tra la piazza S. Lorenzo e il tratto che affianca la chiesa fino all’incrocio con contrà S. Biagio. “Anche questa ipotesi non va scartata, anzi – spiega Girardello-: é in prossimità della collocazione originaria di piazza del Mutilato; è in una zona centralissima e in un contesto pregevole; e non da ultimo, è una collocazione gradita anche dalla maggioranza dei nostri colleghi commercianti di corso Fogazzaro. Proprio in questi giorni Maria Teresa Basso, referente dei commercianti della zona e consigliere della Sezione Centro Storico  Confcommercio, ci ha comunicato che una simile soluzione sarebbe gradita e sappiamo che ha espresso la stessa opinione  favorevole anche al Comune. Il mercato del giovedì mattina, infatti, contribuirebbe a ridare slancio alla zona, ad attrarre gente, a riportare i banchi di generi alimentari in pieno centro storico. La vicinanza del parcheggio Fogazzaro avvantaggerebbe il mercato e gli stessi clienti, nonché contribuirebbe a vivacizzare commercialmente la via. Fra l’altro una collocazione dei banchi abbastanza simile è già stata sperimentata più volte e con successo durante i mercati che si sono svolti nel periodo di Natale, per cui non dovrebbero sorgere altre particolari resistenze”. 
La parola ora passa al Comune e all’assessore Zanetti, che a quanto pare dovranno formulare la decisione entro la fine del mese. “In ogni caso la disponibilità a valutare ulteriormente la soluzione migliore resta ampia – conferma il presidente Girardello – perché ci interessa soprattutto definire una sistemazione che possa valorizzare il ruolo del mercato ambulante come servizio alla città e ai consumatori e allo stesso tempo trovare una collocazione consona alla necessità degli operatori del mercato di poter contare su un buon afflusso di clientela”.      


ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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