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AMBULANTI: LA REGIONE PREMIA LA TRADIZIONE DEI MERCATI

Confcommercio Veneto: "Recepite le nostre istanze, scongiurati i rischi legati alla Bolkestein per il rinnovo delle concessioni"

martedì 05 luglio 2016
Fonte: Confcommercio Veneto

“Grazie all’azione di Confcommercio Veneto, in particolare della Federazione regionale dei Venditori Ambulanti (Fiva), la Regione Veneto ha scongiurato l’azzeramento dei diritti acquisiti, messi a rischio dalla direttiva Bolkestein”. 

Il presidente di Confcommercio Veneto Massimo Zanon esprime tutta la sua soddisfazione per il risultato raggiunto e plaude ai nuovi criteri sul rinnovo delle concessioni per il commercio ambulante stabiliti dalla Regione Veneto, che in sostanza  ‘premia’ l’anzianità di impresa e di posteggio.

Con i nuovi criteri stabiliti dalla Regione, infatti, d’ora in avanti nei bandi di selezione dei Comuni l’anzianità di iscrizione nel registro delle imprese fino a 5 anni varrà 40 punti, da 5 a 10 anni 50 punti e da oltre 10 anni 60 punti.

“La Regione Veneto ha recepito in toto il documento in cui chiedevamo di valorizzare la tradizione dei nostri mercati e la professionalità degli operatori che vi lavorano – spiega Zanon - Finalmente l'attività di 10.800 imprese venete, in massima parte familiari, è stata messa in sicurezza”.

“Con il provvedimento regionale - continua Zanon - il Veneto si pone in sintonia con le Regioni confinanti e, soprattutto, si mettono i Comuni nella condizione di affrontare il rinnovo delle concessioni per l'esercizio del commercio su aree pubbliche nei mercati e nelle fiere del Veneto con un quadro normativo finalmente chiaro e che depotenzia la tanto temuta "Direttiva Bolkestein", uno degli esempi di quella Europa burocratica e priva del contatto con la realtà che tanti danni sta provocando alla causa comune continentale".



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