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FIRMATO IL PROTOCOLLO D'INTESA TRA COMUNE DI VICENZA E CONFCOMMERCIO

Il presidente Rebecca: "Crediamo molto sul contributo che il turismo può dare allo sviluppo di Vicenza". Il sindaco Variati: "Realizzeremo insieme progetti concreti"

lunedì 18 luglio 2016
Il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca e il sindaco di Vicenza Achille Variati siglano il protocollo d'intesa Il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca e il sindaco di Vicenza Achille Variati siglano il protocollo d'intesa

Comune di Vicenza e Confcommercio Vicenza si impegnano, con una serie di progetti concreti, per lo sviluppo dell'economia del turismo in città.
Venerdì 15 luglio, in sala Stucchi a palazzo Trissino, il sindaco Achille Variati e il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca hanno firmato il protocollo d'intesa “Cultura e turismo 2016-2018”. Erano presenti, inoltre, il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci e il direttore di Confcommercio Vicenza Ernesto Boschiero.

I due organismi collaboreranno sul piano istituzionale, amministrativo e tecnico operativo per lo studio, lo sviluppo e l’attuazione di iniziative progettuali e promozionali nel campo del turismo. Il programma consiste nella realizzazione di nove progetti pilota che coinvolgono varie zone del territorio e basati anche sull’utilizzo di strumenti informatici innovativi.

“Comune e Confcommercio credono nel valore del turismo come elemento fondamentale dello sviluppo della città – ha esordito il sindaco Achille Variati -. Questa firma sigla l'intesa per la realizzazione di una serie di progetti concreti. Vicenza, città d'arte, sta conoscendo una nuova stagione di incremento dei flussi turistici grazie ad un cammino di crescita. Con questo protocollo vogliamo contribuire e incentivare lo sviluppo attraverso la qualità dell'accoglienza: ciascun negozio potrà contribuire fornendo ai turisti informazioni utili che saranno messe a disposizione a seguito dello sviluppo dei progetti proposti nell'intesa. Faremo in modo che il turista a Vicenza non si accontenti di ammirare i monumenti e i luoghi principali – ha concluso il sindaco - ma sia indirizzato verso la visita ad altri siti”.

“Crediamo molto sul contributo che il comparto del turismo può dare allo sviluppo di Vicenza e sull’efficacia di condividere degli obiettivi precisi. L’esperienza e il filo diretto con gli operatori del commercio, del turismo e dei servizi permettono all’Associazione di essere parte attiva insieme al Comune nell’offrire in tal senso nuovi strumenti progettuali e promozionali – ha spiegato il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca -.  Le nove proposte che andremo a realizzare, coinvolgendo le categorie che si occupano di turismo,  attiveranno  modalità innovative, al passo con i tempi. L'obiettivo finale è quello di fornire informazioni chiare, con continuità, curandone la diffusione, su tutto ciò che può agevolare il soggiorno in città del turista, ciò che si può trovare e vedere, gli eventi da non perdere. Lo faremo cercando anche di coinvolgere i punti vendita, i bar e i ristoranti della città, che spesso sono i primi front office ai quali i turisti si rivolgono per avere informazioni e notizie di prima accoglienza”.

“Il turismo è una delle carte su cui deve puntare il territorio per ristrutturare anche pezzi di economia: questo è il pensiero condiviso tra Comune e Confcommercio – ha dichiarato il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d'Elci -. La mancanza di investimenti strutturali in città nel passato, ci ha spinti, negli ultimi anni, ad effettuare degli esperimenti che ci hanno dato il polso del potenziale che il territorio ha. Il Comune da solo non sarebbe in grado di sviluppare i progetti che proponiamo oggi per mancanza di competenza e risorse economiche. E' importante quindi la collaborazione con Confcommercio per le competenze e la conoscenza di modalità e strumenti già applicati in altre città d'Italia”. 

“Dobbiamo riuscire a far vivere un'esperienza positiva che potrà essere raccontata dal turista una volta tornato a casa, perché il passaparola è fondamentale, anche per favorire la conoscenza della città  – ha sottolineato il direttore di Confcommercio Vicenza Ernesto Boschiero -. Per lo sviluppo del protocollo partiamo da una base solida di dati e informazioni già in possesso di Confcommercio. In sinergia con il Comune daremo un maggiore impulso alla raccolta delle informazioni e alla diffusione delle notizie. Cercheremo quindi di  realizzare una rete di accoglienza capillare per fornire informazioni utili al turista. Interessante sarà anche lo sviluppo di piazza delle Erbe come possibile nuovo attrattore”. 

Sono nove i progetti del protocollo d'intesa “Cultura e turismo 2016-2018”.Con il primo, “Da palazzo a palazzo”, verrà creata un’applicazione (o un sito mobile) che orienterà il turista in città e conterrà mappa, percorsi turistici, palazzi e monumenti. L’applicazione verrà implementata inserendo all’interno della mappa anche le attività commerciali, di ristorazione e alberghiere. 

Nascerà un sito web di riferimento per la città che sarà realizzato partendo dalle esigenze dei turisti, con l’esperienza pluriennale maturata da Confcommercio Vicenza, per fornire ai turisti e clienti della città le principali notizie ed informazioni di “pronto uso” quali ad esempio quelle riguardanti i percorsi turistici, gli eventi, le iniziative proposte da ristoranti, attività commerciali, la descrizioni dei monumenti/palazzi. 

Una  newsletter sarà inviata settimanalmente a tutte le attività turistico-commerciali della città per informare i turisti sulle principali iniziative che vengono organizzate a Vicenza. 

Con il “progetto segnaletica” verrà integrato l'attuale sistema di segnaletica inserendo un QR code (o strumenti affini ritenuti idonei) accanto ad ogni monumento, su supporti idonei, che, con un collegamento ipertestuale, porti ad una specifica descrizione/storia del monumento.

Il progetto “circuiti turistici” consentirà di implementare i percorsi che guidano i turisti nella visita alla città, anche attraverso l’utilizzo di un mezzo pubblico (bus o navetta o altro sistema) con l'individuazione di due diversi percorsi: un itinerario breve per il solo centro storico  (anello tra piazza Castello-Matteotti-Fogazzaro) e uno lungo che coinvolge anche i monumenti presenti all’esterno della città (centro - Monte Berico - villa La Rotonda - Villa Valmarana ai Nani).

Verrà preparata una mappa della città per il turista in visita al centro storico con l'indicazione di punti di interesse. La grafica sarà accattivante e di facile consultazione e sarà indispensabile mettere a disposizione e in più punti una mappa cartacea della città.Anche qui le attività ricettive, le attività commerciali e della somministrazione diventerebbero i primi info-point turistici della città.

Il progetto piazza delle Erbe prevede di individuare una soluzione definitiva al problema del collegamento che rivitalizzi la piazza, le cui modalità verranno concordate.
Verranno realizzate indagini mirate (soprattutto durante le mostre) riguardanti i flussi turistici della città (da dove vengono i turisti, perché vengono, quanti giorni si fermano, che cosa visitano, da dove hanno appreso della nostra città) che permetteranno di attivare specifiche puntuali politiche turistiche. 

Infine con il protocollo d'intesa ci si attiverà per migliorare l’accessibilità, intesa nel senso più ampio del termine, con l’abbattimento delle barriere architettoniche: quella dell’ambiente costruito e degli spazi pubblici (marciapiedi, giardini, piazze), dei trasporti (mezzi pubblici) e delle relative infrastrutture, dell’informazione e della comunicazione (Wi-Fi diffuso e gratuito), delle strutture e dei servizi pubblici (visite alla città, ai musei) e delle attività economiche.




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