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SONO 16 I POSTEGGI LIBERI NEI MERCATI DEL VICENTINO

Disponibilità ad Arcugnano, mercato di S. Agostino, Costabissara e Altavilla Vicentina. In provincia di Rovigo e Venezia altri 24 posteggi liberi

lunedì 29 agosto 2016
SONO 16 I POSTEGGI LIBERI NEI MERCATI DEL VICENTIN SONO 16 I POSTEGGI LIBERI NEI MERCATI DEL VICENTIN

Sono ben 16 i posteggi liberi nei mercati del Vicentino disponibili per essere assegnati agli imprenditori del commercio su aree pubbliche che ne faranno richiesta. Di questi, ben 8 sono previsti nel comune di Arcugnano, dove prenderà vita il nuovo mercato settimanale del venerdì della località S. Agostino, ai confini con la città. A comunicarlo è la Fiva-Confcommercio di Vicenza (l’Associazione dei Venditori Ambulanti), i cui uffici sono disponibili per fornire informazione e assistenza agli operatori interessati (tel. 0444 964300).
Nello specifico, per quanto riguarda la concessione decennale del nuovo mercato di S. Agostino, sono 3 i posteggi disponibili per il settore alimentare e 5 per il non alimentare. Negli altri comuni della provincia, sono 4 i posteggi liberi da assegnare nel mercato di piazzetta di via Gioberti a Costabissara e 4 i posteggi disponibili ad Altavilla Vicentina.
La delibera regionale del 17 agosto ha inoltre individuato 24 posteggi liberi in altri mercarti della nostra regione: 8 a Porto Tolle (RO), 6 a Fossalta di Portogruaro (VE) e 10 a Marcon (VE).
In tutti i casi, la domanda di assegnazione dei posteggi va presentata entro 30 giorni dalla pubblicazione della delibera sul B.U.R., avvenuta lo scorso 26 agosto. Aspetto importante, la Regione Veneto ricorda che l’assegnazione dei posteggi verrà effettuata secondo le priorità individuate dal singolo Comune, entro 60 giorni dalla data di scadenza della presentazione delle domande.


ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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