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CONTRIBUTI PER IL COMMERCIO, DALLA REGIONE UN BANDO DA TRE MILIONI DI EURO

Tra gli obiettivi degli investimenti: innovazioni tecnologiche e riorganizzazioni aziendali. Domande in via telematica dal 19 ottobre

giovedì 22 settembre 2016
CONTIBUTI PER IL COMMERCIO, DALLA REGIONE UN BANDO CONTIBUTI PER IL COMMERCIO, DALLA REGIONE UN BANDO

La giunta regionale ha nei giorni scorsi dato avvio a due linee di finanziamento per complessivi 8 milioni di euro, con fondi POR FESR 2014-2020, destinate da un lato al rilancio degli investimenti nel settore manifatturiero e dell’artigianato di servizi, e dall’altro ad incentivare gli investimenti nel settore del commercio.
In particolare, quest’ultimo bando ha una dotazione di 3 milioni di euro e ha l’obiettivo, scrive una nota della Regione Veneto “di rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori del commercio e della somministrazione e servizi, con riferimento alle piccole e medie imprese che realizzino interventi volti all’introduzione di innovazioni tecnologiche, di prodotto e di processo, all’ammodernamento di macchinari e impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”. Tra le spese ammissibili attrezzature, arredi e sistemi di sicurezza, brevetti, know-how, diritti di licenza, hardware e software, opere di impiantistica, compresi interventi di sostenibilità energetica e ambientale. Il bando prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% della spesa rendicontate ammissibili, con un massimo di 50mila euro (corrispondenti a 100mila euro di spesa) e un minimo 7.500 euro (corrispondenti a 15mila euro di spesa).
La domanda può essere compilata on line già a partire da mercoledì 5 ottobre 2016 alle ore 10.00, ma va presentata per via telematica da mercoledì 19 ottobre 2016 alle ore 10.00 fino alle 18.00 di mercoledì 26 ottobre 2016.
Gli uffici di Confcommercio Vicenza sono a disposizione per informazioni più approfondite, ma vanno fin da subito evidenziati due aspetti: prima di tutto che l’ammontare del bando permetterà l’accoglimento di un numero comunque limitato di richieste, se si considera che la platea delle aziende interessate è molto ampia in tutto la regione. Inoltre la domanda richiede di essere adeguatamente documentata anche con una proposta progettuale ed altre dichiarazioni. Vale la pena dunque, visti i tempi stretti per presentare l’istanza, di valutare velocemente l’opportunità di accedere al bando.


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