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CARTELLE DI PAGAMENTO. LA NOTIFICA AVVIENE ESCLUSIVAMENTE VIA PEC

Procedure complesse in caso di mancata consegna, meglio verificare sempre il funzionamento della propria posta elettronica certificata

mercoledì 12 ottobre 2016

La notizia non è nuova, ma a quanto pare non tutti lo sanno: dallo scorso 1° giugno 2016 la notifica degli atti di riscossione destinati ad imprese individuali, società e professionisti iscritti in albi o elenchi, avviene unicamente mediante posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo risultante dall'indice nazionale degli indirizzi di posta elettronica INIPEC, tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico.
In tal senso è dunque consigliabile tenere sempre sotto controllo ed efficiente  la propria casella di posta elettronica certificata. Infatti, qualora l'invio della cartella di pagamento alla PEC del destinatario non sia andato a buon fine (per esempio a causa della PEC non attiva, scaduta o satura), l'Agente di Riscossione provvede alla notifica dell'atto mediante deposito telematico presso la Camera di Commercio competente per territorio e ne dà comunicazione al destinatario per mezzo raccomandata con avviso di ricevimento: a seguito di queste due azioni la notifica della cartella di intenderà perfezionata.
Il problema, a questo punto, è che per la consultazione dell'atto sarà necessario accedere all’Area Riservata del sito attidepositati.camcom.it  esclusivamente con dispositivo CNS di firma digitale del titolare/legale rappresentante, dato che tale identificazione garantisce l'accesso agli atti e ai documenti esclusivamente agli intestatari dei singoli procedimenti. Una procedura alquanto complessa e perciò è essenziale, va ribadito, che le aziende verifichino periodicamente il contenuto della propria casella PEC, prestando anche  attenzione alla scadenza della stessa

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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