• Home 
  • Categorie 
  • Turismo e Ristorazione 

CRESCERE CON IL TURISMO E' UN VANTAGGIO PER TUTTO IL TERRITORIO

Il presidente di Confcommercio Vicenza Sergio Rebecca indica le azioni affinché l'aumento dei flussi di visitatori sia una ricetta vincente per lo sviluppo

mercoledì 29 marzo 2017

La bilancia dei pagamenti turistica ha presentato nel mese di dicembre 2016 un surplus di 334 milioni di euro, a fronte di 237 milioni nello stesso mese dell'anno precedente e, nel 2016, l'Italia ha registrato un +4,3% di arrivi internazionali, con oltre 60 milioni di visitatori dall'estero. Sono dati che confermano il trend positivo del settore turistico, che secondo le previsioni per il biennio 2016-2018 continuerà a crescere, con oltre il 3% degli arrivi, grazie soprattutto al movimento extraeuropeo (+5,8%). Anche il Veneto, come risulta dal rapporto sul turismo diffuso di recente dall’assessore regionale Federico Caner, presenta ottime performance del settore; il Veneto conferma di essere la prima regione turistica d’Italia, con 17,85 milioni di arrivi totali (+3,5% riaspetto al 2015) e 65,69 milioni di presenze, cioè di pernottamenti (+3,4%) nel 2016. Bene anche Vicenz,a che lo scorso anno ha registrato un +2.4% degli arrivi e +2,5% di presenze rispetto al 2015.

GOVERNANCE E PARTECIPAZIONE. Il settore e', quindi, in crescita, ma non per questo l'azione di spinta che supporta e accompagna lo sviluppo delle imprese che ne sono parte puo' considerarsi sufficiente. Per Confcommercio Vicenza, infatti, considerare il turismo come un comparto sul quale investire, soprattutto in innovazione e comunicazione, e' la strada da seguire con costante determinazione, puntando soprattutto sulla sinergia tra istituzioni pubbliche ed operatori privati. "Crediamo nello sviluppo del turismo nelle nostre citta' – spiega Sergio Rebecca, presidente della Confcommercio di Vicenza – poiche' il territorio vicentino offre tantissime modalità di vacanza che possono attrarre i visitatori. Dalle citta' d'arte alla montagna, passando dalle colline dei Berici fino alla vasta area pedemontana, l'offerta di itinerari culturali, storici o di semplice relax e' molto ampia, ma va valorizzata con progetti specifici.

La nostra idea e' stimolare le istituzioni locali a realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare piani condivisi e concrete politiche di sviluppo turistico. Il filo diretto con gli operatori del commercio, del turismo e dei servizi permettono all'Associazione di essere parte attiva nell'offrire, in questo, strumenti progettuali. Ed e' con questo intento che di recente abbiamo siglato un protocollo con il Comune di Vicenza e stiamo avviandone altri in tutta la provincia. L'obiettivo – continua il presidente di Confcommercio Vicenza - e' quello di curare in primo luogo l'aspetto della comunicazione, attraverso i mezzi di informazione piu' innovativi e diretti, su cio' che agevola il soggiorno del turista sul territorio. Allo stesso modo andremo a coinvolgere i punti vendita, i bar e i ristoranti della citta', che spesso sono i front office turistici di prima accoglienza, con percorsi formativi ad hoc".

VAN GOGH OCCASIONE SPECIALE. Ed e' recente l'annuncio del Comune di Vicenza del rinnovo della collaborazione con Marco Goldin, ideatore tra il 2012 e il 2015 di 3 grandi mostre di successo. Dal 7 ottobre 2017 all'8 aprile 2018 ci sara' quindi una nuova grande esposizione in Basilica Palladiana di disegni e quadri di Van Gogh. "Un'occasione unica per lavorare contemporaneamente sul vasto bouquet dell'offerta turistica non solo della citta', ma di tutto il territorio provinciale - dice il presidente Rebecca-. L'esempio ci viene da altre aree d'Italia che hanno registrato performance turistiche importanti per aver saputo mettere a sistema e valorizzato le risorse esistenti o muovendosi bene con la promozione del territorio.

Il turismo artistico e culturale – aggiunge Rebecca - e' sicuramente il pilastro della nostra offerta ed e' assolutamente un bene puntare sulla valorizzazione del patrimonio della citta', come sta facendo il Comune di Vicenza. Ma non deve essere l'unico elemento di attrazione e riconoscibilita' del nostro territorio. La nuova mostra a Vicenza, che avra' sicuramente un forte richiamo sul grande pubblico, in tal senso deve poter fungere da volano per tutta la provincia. Si dovranno, quindi, mettere in campo iniziative di supporto alle imprese, che lungo tutta la filiera del settore operano a diverso titolo, curando, ad esempio, ancora di più il territorio; valorizzando l'offerta enogastronomica; intensificando le manifestazioni e migliorando tutti quegli aspetti del turismo attivo che possono trattenere per piu' giorni l’ospite sul territorio: dalla sentieristica ai percorsi in bicicletta, fino alle strutture per il relax e il tempo libero".

CONCORRENZA LEALE. Reale supporto alle imprese del settore vuol dire anche attuare iniziative che rendano il mercato sano, privo di concorrenza sleale. Chi opera nel turismo, oggi piu' che mai, deve misurarsi con il fenomeno dei competitor abusivi, che entrano nell'offerta turistica in virtu' di una supposta occasionalita', ma che in realtà svolgono la stessa attivita' di chi regolarmente deve rispettare gli obblighi fiscali, del lavoro e regolamenti igienico sanitari e di sicurezza. "Chi ha il potere di dettare le norme dovrebbe intervenire per risolvere il problema - sottolinea il presidente Rebecca – non solo perche' le regole vanno rispettate, cosa che contribuirebbe all'emersione di dati economici e di gettito fiscale propri del comparto, ma anche perche' cio' favorirebbe l'innalzamento dei livelli di qualita' dell'offerta turistica. Come per ogni attività professionale ci sono infatti degli standard minimi, dai quali si deve necessariamente partire per poter erogare un servizio di qualità. Per questo Confcommercio Vicenza punta molto sulla formazione continua degli operatori, proprio per accompagnare lo sviluppo del settore con una reale crescita degli addetti e dell'accoglienza".

VACANZA E SHOPPING. Il  turismo, grazie alla propria attrattivita', e' un beneficioanche per altri settori, come il commercio. "E' questa la sfida che ci attende – conclude il presidente di Confcommercio Vicenza-: fare in modo che l'aumento dei flussi turistici sia un toccasana per le nostre citta', ed accanto alle bellezze architettoniche che ci ha lasciato la storia possano tornare i negozi "non omologati", le botteghe e le attività della ristorazione che riescono a raccontare la bonta' del territorio e lasciano un ricordo indelebile a quanti vivono l'esperienza".


ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

NEWS IMPRESE