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NEL VENETO L’ECONOMIA SI RAFFORZA. IN CRESCITA TURISMO ED EXPORT

Dal Bollettino socio economico della Regione Veneto emerge un andamento generale leggermente migliore rispetto alla media italiana. E le nuove generazioni fanno ben sperare

giovedì 26 aprile 2018
NEL VENETO  L’ECONOMIA SI RAFFORZA. IN CRESCITA TU NEL VENETO L’ECONOMIA SI RAFFORZA. IN CRESCITA TU
Fonte: Confcommercio nazionale

L’Ufficio di statistica della Regione del Veneto ha emanato il primo numero del 2018 del "Bollettino socio-economico del Veneto - I principali dati congiunturali", il periodico trimestrale che analizza gli indicatori di congiuntura maggiormente rappresentativi della situazione veneta.  Dai dati emerge che il Veneto registra un andamento migliore rispetto al dato complessivo nazionale; si stima  un PIL veneto nel 2017 in crescita dell’1,7%, un tasso leggermente superiore alla media nazionale. Tra i settori con performance migliori brilla il turismo: +7,4% degli arrivi rispetto al 2016 e + 5,8 delle presenze; i cittadini, italiani e stranieri, scelgono il Veneto per trascorrere una vacanza, ma anche per motivi d’affari, di cura, e per partecipare ad eventi culturali o sportivi, ecc. Riguardo all’export agroalimentare è il prosecco il prodotto leader che conquista sempre di più i mercati esteri.  

DATI GENERALI: I consumi delle famiglie salgono dell’1,5% e per gli investimenti si stima un rialzo del 3,7%. Il risultato del 2017 è attribuibile ad una buona performance dell’industria veneta, che rimane competitiva e registra un aumento del valore aggiunto del 2,2%, ad una buona crescita dei servizi, +1,6%, e alla ripresa del settore edilizio, +2,1%. An¬cora segnali incoraggianti arrivano sul fronte dei fallimenti d’impresa: nel 2017 si riducono del 12,5% rispetto al 2016.Nel 2017 in Veneto il tasso di occupazione passa dal 64,7% del 2016 al 66% e quello di disoccupazione dal 6,8% al 6,3%. Sempre meno i lavoratori equivalenti in cig, nel 2017 poco più di 17mila, il 47% in meno di un anno prima.

VENETI: Nel confronto nazionale, le condizioni economiche in Veneto sono migliori: le famiglie guadagnano e spendono di più e c’è, secondo l’analisi della Regione, una maggiore equità. Il recupero reddituale favorisce la ripresa dei consumi. Abitazione, alimenti e trasporti assorbono il 64% della spesa totale, andando a incidere di più nel bilancio delle famiglie con meno possibilità economiche. Non mancano le rinunce, anche importanti: quasi la metà delle famiglie rinuncia, in quantità o qualità, a generi alimentari di base e il 14% taglia addirittura le spese mediche.Un dato rilevante è che i ragazzi veneti presentano tra i ri¬sultati più brillanti nell’apprendimento alle superiori: si distinguono arrivando ad inserirsi nelle prime posizioni nella classifica regionale per i punteggi più elevati, sia in italiano che in matematica. 

TURISMO: Il Veneto ha raggiunto nel 2017 risultati da record. Il 2017 si è chiuso con 19,2 milioni di arrivi (+7,4% rispetto al 2016) e 69,2 milioni di presenze (+5,8%). Gli ottimi risultati rispecchiano una buona annata del turismo nazionale (arrivi +5,2% e presenze +3%) e di quello internazionale (+8,6% degli arrivi, +7,1% delle presenze e +5,7% della spesa). Tutte le tipologie d’offerta hanno aumentato la propria attrattività: le città d’arte, che accolgono oltre la metà dei turisti, hanno registrato l’incremento più rilevante (+9,3%), ma gli arrivi aumentano considerevolmente anche al mare e alle terme (oltre il 6%) e pure nelle località lacuali e montane (+3,6%). 

COMMERCIO ESTERO: Bene l’export veneto: nel 2017 il fatturato estero delle imprese venete supera di poco i 61 miliardi di euro, registrando una crescita superiore ai cinque punti percentuali su base annua. A trainare il comparto sono soprattutto i settori delle lavorazioni dei metalli, dei macchinari, delle apparecchiature elettriche, delle produzioni chimiche e delle produzioni agroalimentari. Tra i mercati di destinazione, si segnala il sensibile aumento delle vendite verso la Francia, la Polonia e la Germania. In forte ripresa anche l’export verso il mercato russo: +12,8%.Il 2017 è stato un da record per le esportazioni agroalimentari del  Ve¬neto: il valore esportato ha raggiunto i 6,6 miliardi di euro, con una crescita rispetto all’anno precedente del +4,5%, rappresentando il 16% del totale nazionale. Tra i prodotti leader indiscutibilmente il Prosecco spumante DOP è alfiere del successo del vino veneto all’estero: gli oltre 800 milioni di euro esportati nel corso del 2017 rap¬presentano il 60% dell’export di vino spumante nazionale. I più grandi appassionati di queste bollicine sono il Regno Unito, che ne acquista ben il 40,2%, gli Stati Uniti, con il 22%, e poi la Germania (5,4%). 

SETTORE IMMOBILIARE: Nel III trimestre 2017 le convenzioni notarili di compravendite per unità immobi-liari in Veneto registrano una lieve flessione (-0,8%) rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Stabili le transazioni immobiliari per le unità ad uso abitativo, mentre calano sensibilmente i trasferimenti di immobili ad uso economico (-7,7%). Le convenzioni notarili per mutui con costituzione di ipoteca immobiliare registrano una riduzione che supera di poco i due punti percentuali rispetto al III trimestre del 2016.

PROSPETTIVE:  Nelle previsioni del 2018 la ripresa economica dovrebbe proseguire con una variazione del +1,7% rispetto al 2017, anche se i primi dati del 2018 su fatturato e ordinativi risultano negativi. Va però evidenziato che queste prime rilevazioni si confrontano con un dicembre 2017 particolarmente performante. Il clima di fiducia dei consumatori rimane positivo, a differenza di quello delle imprese. L’inflazione rimane bassa e il tasso di cambio euro/dollaro è abbastanza stabile.
 

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