• Home 
  • Focus 

UE - GIAPPONE, LIBERO ACCORDO DI SCAMBIO

E' un no congiunto al protezionismo. Tokyo rimuoverà il 99% dei dazi e delle tariffe sull'export europeo per un valore di un miliardo di euro

mercoledì 18 luglio 2018

E’ stata firmata l’intesa commerciale tra l’Europa e il Giappone per il libero scambio delle merci, ma gli accordi toccano anche i servizi e gli appalti pubblici, oltre ad avere la finalità di armonizzare standard e procedure varie. Per questo i media nazionali e internazionali si sono molto soffermati sugli aspetti simbolici (e politici) dei tale accordo, che viene indicato come risposta al rischio di guerra commerciale globale e un no congiunto al protezionismo. Con questo trattato, che entrerà in vigore nel 1 trimestre 2019,il Giappone rimuoverà il 99% dei dazi e delle tariffe sull'export europeo per un valore di un miliardo di euro.

Ma vale la pena di entrare nei dettagli, anche con riferimento alle singole categorie merceologiche.

Per quanto riguarda il comparto alimentare e l’agricoltura saranno eliminate le tariffe sul vino europeo (circa 15%) e sui formaggi (oltre il 29%). Per ciò che riguarda la carne, quattro novità: si potranno aumentare le esportazioni verso il Giappone; sul maiale "processato" nessun dazio; imposizione ridotta per la carne fresca, e quanto alla carne bovina calo dei dazi in quindici anni dal 38% al 9%. Per scarpe e calzature, in un arco di tempo di dieci anni si arriverà all'eliminazione dei dazi, attraverso riduzioni successive dal 30% al 20% circa. Anche per cuoio e borse eliminazione in dieci anni. Eliminazione secca per prodotti tessili, cosmetici, plastica e chimica.

Sul versante giapponese, grandi benefici soprattutto per il settore auto: in otto anni, eliminazione degli attuali dazi del 10%, e rimozione anche dell'imposizione sulla componentistica.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

NEWS IMPRESE