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IL "SALDO STRALCIO" PER I CONTRIBUENTI IN GRAVE DIFFICOLTA' ECONOMICA

Durante un recente incontro dei funzionari fiscali di Confcommercio con l'Agenzia di Riscossione, sono emersi alcuni aspetti di rilievo

giovedì 21 febbraio 2019
IL "SALDO STRALCIO" PER I CONTRIBUENTI IN GRAVE DI IL "SALDO STRALCIO" PER I CONTRIBUENTI IN GRAVE DI

Un momento di approfondimento che permetterà di dare informazioni ancor più specifiche ai nostri associati. Nei giorni scorsi, infatti, i funzionari di Confcommercio Vicenza incaricati all'assistenza tributaria hanno incontrato il dott. Angelo Mutti - Responsabile dei Servizi Regionali ai Contributi della Direzione Regionale Veneto dell'Agenzia Riscossione. Con lui si è parlato, nello specifico, delle principali novità inerenti la "Rottamazione - TER"  ed il cosiddetto "Saldo e Stralcio" degli omessi versamenti, introdotti dalla Legge di Stabilità 2019 (Legge 145/2018) e  successive modificazioni.

Tra gli aspetti emersi, ha avuto rilevanza quanto detto a proposito della norma che prevede il “Saldo e stralcio” delle cartelle esattoriali, ossia una riduzione delle somme dovute per i contribuenti in grave e comprovata difficoltà economica.

Durante l’incontro è stato, infatti, chiaramente spiegato che l’agevolazione riguarda solo le persone fisiche e alcune tipologie di debiti riferiti a carichi affidati all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2017 e che le domande devono essere presentate entro il 30 aprile 2019. Si tratta, infatti, dei carichi derivanti dagli omessi versamenti dovuti in autoliquidazione in base alle dichiarazioni annuali, e quelli derivanti dai contributi previdenziali dovuti dagli iscritti alle casse professionali o alle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi Inps. La misura interessa, come sopra indicato, esclusivamente i contribuenti persone fisiche che versano in una grave e comprovata situazione di difficoltà economica.
Chi intende aderire al “Saldo e stralcio” può farlo entro il 30 aprile 2019 scegliendo se effettuare il pagamento in un'unica soluzione, entro il 30 novembre 2019, oppure in 5 rate con ultima scadenza il 31 luglio 2021. 

Questi i requisiti per beneficiare del "Saldo e stralcio".

Le persone fisiche che hanno l’Indicatore della situazione economica (ISEE) del nucleo familiare non superiore ad euro 20 mila possono estinguere i propri debiti in forma agevolata, pagando una percentuale ridotta a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo, senza corrispondere sanzioni e interessi di mora.

In particolare, la quota agevolata per il pagamento è così differenziata:

  • 16% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con ISEE fino a 8.500 euro;
  • 20% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con ISEE da 8.500,01 a 12.500 euro;
  • 35% delle somme dovute a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione a ruolo con ISEE da 12.500,01 a 20.000 euro.

A tali importi sono, inoltre, da aggiungere le somme maturate a favore dell’Agente della riscossione a titolo di aggio e spese per procedure esecutive e diritti di notifica.

Possono aderire al “Saldo e stralcio”, sempre per i debiti rientranti nell’ambito applicativo della norma, anche i contribuenti (solo persone fisiche) per i quali, indipendentemente dal valore ISEE del proprio nucleo familiare, alla data di presentazione della dichiarazione di adesione alla Definizione, sia stata aperta la procedura di liquidazione di cui all’articolo 14-ter della Legge, n. 3/2012.
In questo caso, per i soggetti rientranti in tale fattispecie, l’importo da pagare a titolo di capitale e interessi di ritardata iscrizione 

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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