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AD APRILE LA CRESCITA RESTERÀ FERMA AL PALO

L'Ufficio Studi Confcommercio evidenzia un quadro generale debole, con fiducia e consumi in calo nei primi mesi dell'anno

martedì 16 aprile 2019
Fonte: Confcommercio nazionale

Ad aprile il Pil resterà invariato rispetto al mese precedente e calerà dello 0,2% rispetto allo stesso mese del 2018. E' la previsione dell'Ufficio Studi contenuta nell'ultimo numero di "Congiuntura Confcommercio". Per quanto riguarda invece i consumi, a marzo l'indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) è diminuito dello 0,7% in termini congiunturali (-0,3% i servizi e -0,9% i beni), mentre nel confronto con lo stesso mese del 2018 è aumentato dello 0,2% (+1,5% i servizi e -0,4% i beni). L'unica variazione positiva del dato congiunturale ha riguardato i beni e i servizi ricreativi (+0,2%). Per contro, la diminuzione più sensibile ha interessato i beni e i servizi per la mobilità (-3,2% sul mese precedente). Tra le altre voci, rallentamenti di una certa entità hanno riguardato gli alberghi, i pasti e le consumazioni fuori casa (-0,8%), gli alimentari le bevande ed i tabacchi (-0,4%) e i beni e i servizi per la cura della persona (-0,4%). Nel confronto con lo stesso mese del 2018 l'aumento più significativo si è registrato invece per i beni e i servizi per le comunicazioni (+5,3%). Andamenti positivi di una certa entità si sono registrati anche per i beni e i servizi per la mobilità (+1,5%), per gli alberghi i pasti e le consumazioni fuori casa (+1,1%) e per i beni e i servizi ricreativi (+0,9). Per quanto riguarda infine i prezzi, questi dovrebbero aumentare dello 0,9% su base annua, in modesto calo rispetto a marzo.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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