• Home 
  • Attualità 

SANGALLI: L'USCITA DALL'EURO DELLA GRECIA METTEREBBE A RISCHIO LA RIPRESA

Il Presidente di Confcommercio Nazionale sottolinea: "L'eventuale Grexit inciderà negativamente sul clima di fiducia delle famiglie e delle imprese"

giovedì 09 luglio 2015

"Per superare l'attuale crisi, che non è solo greca ma coinvolge tutta l'Europa e ci interroga profondamente sulla stessa idea di Europa, bisogna accendere due motori: quello economico-finanziario e, soprattutto, quello politico, al fine di trovare un accordo soddisfacente che è ancora possibile. Se la Grecia dovesse uscire dall'euro crescerebbe l'instabilità finanziaria per tutti i paesi e i rischi connessi alla nuova condizione si pagherebbero con tassi d'interesse sui debiti sovrani strutturalmente molto più alti di quelli attuali. L'eventuale ‘Grexit' inciderà negativamente sul clima di fiducia delle famiglie e delle imprese, riducendo la domanda interna europea, e potrebbero diminuire fortemente gli investimenti esteri nei paesi più deboli dell'area dell'euro. Uno scenario che rischierebbe di compromettere definitivamente la timida ripresa che si sta registrando nella nostra economia": è quanto ha dichiarato il presidente di Rete Imprese Italia e Confcommercio, Carlo Sangalli, sulla crisi greca a margine dell'Assemblea dell'Abi.



ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

NEWS IMPRESE