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MERCATO ALIMENTARE IN VIALE ROMA: LA SPERIMENTAZIONE NON FUNZIONA

Adriano Girardello, presidente della Fiva di Vicenza: "Ordinanze 'assurde', disservizi e mancato rispetto degli accordi rendono la vita difficile agli operatori"

lunedì 05 ottobre 2015
Adriano Girardello, presidente provinciale Fiva-Confcommercio di Vicenza Adriano Girardello, presidente provinciale Fiva-Confcommercio di Vicenza

Hanno accettato il trasferimento temporaneo da piazzale del Mutilato a viale Roma chiesto dal Comune, considerandolo anche un’opportunità per verificare il funzionamento di una location più facilmente accessibile. Ma ora, dopo tre mercati di fila caratterizzati da intoppi, il malumore e le proteste stanno raggiungendo il livello di guardia: la sperimentazione, insomma, non sta funzionando. Stiamo parlando dei titolari dei banchi del mercato alimentare del giovedì, che sono collocati sul marciapiede lungo viale Roma, dall’intersezione con viale Verdi in direzione della stazione.
“La buona volontà degli operatori  sta per finire – conferma Adriano Girardello, presidente della Fiva-Confcommercio di Vicenza, l’associazione che rappresenta gli ambulanti -. Gli uffici comunali preposti e Aim devono cambiare registro, perché tra ordinanze “assurde”, disservizi e mancato rispetto degli accordi presi inizialmente, stiamo rendendo ancor più difficile la vita di chi, accettando un trasferimento, deve comunque già fare i conti con un calo di fatturato causato dalla diminuzione, fisiologica in questi casi, della clientela”.
Chi ha frequentato in questi giorni il nuovo mercato alimentare di via Roma, o comunque è capitato in zona con l’auto, si è accorto fin subito che qualcosa non funzionava: poche persone tra i banchi, automobilisti disorientati da cartelli contraddittori, assenza di alcune transenne. “Dietro le quinte”, poi, anche la mancanza di un quadro elettrico necessario agli operatori (che ieri non risultava ancora installato), con i commercianti obbligati ad “arrangiarsi” in qualche modo trovando una soluzione di emergenza.. “Più di tutto preoccupa l’assenza dei clienti – afferma il presidente Girardello -.  Noi avevamo chiaramente chiesto che fosse consentito il transito delle auto anche nei giorni di mercato, perché chi fa acquisti di frutta, verdura e quant’altro non può certo farsi a piedi centinaia di metri con le pesanti borse della spesa. E’ comunque tutta la circolazione della zona e i cartelli indicatori che vanno rivisti, altrimenti il danno per gli operatori sarà grave”. La richiesta di Fiva-Confcommercio, in tal senso è quella di riaprire viale Roma il giovedì mattina  in entrambe i sensi di marcia, facendo rispettare l’obbligo  del limite dei 30 chilometri orari.
Ad una situazione già  critica, si aggiunge poi un’ordinanza del settore mobilità e trasporti che fa andare su tutte le furie gli ambulanti. Spiega  il presidente Fiva-Confcommercio Adriano Girardello: “Il Comune  dispone che la posa della segnaletica di preavviso della chiusura di viale Roma sia “a cura degli operatori del mercato”.  E’ una richiesta paradossale: ma come possono obbligare dei privati cittadini ad assumersi la responsabilità di collocare dei cartelli che cambiano la viabilità della zona? E se a causa di un mal posizionamento succede qualche incidente, chi risponde, l’ambulante?  E’ assurdo”, conclude.
Da qui la richiesta di Fiva-Confcommercio di un incontro urgente con gli assessori Filippo Zanetti e Antonio Dalla Pozza, per  una verifica di ciò che non ha, fin qui, funzionato. “Mi sembra che il problema non sia tanto “politico”  - sottolinea il presidente Girardello – ma legato all’applicazione, da parte tecnici, degli accordi presi inizialmente. Siamo disponibili a rimetterci attorno ad un tavolo  per  trovare soluzioni adeguate. Ma bisogna farlo subito, a cominciare dal prossimo mercato del giovedì”.

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