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IN CRESCITA A GIUGNO LE VENDITE AL DETTAGLIO

Vendite al dettaglio: +0,2% rispetto a maggio e +0,8% rispetto a giugno 2015. Confcommercio: "Il quadro macroeconomico resta debole"

mercoledì 31 agosto 2016
IN CRESCITA A GIUGNO LE VENDITE AL DETTAGLIO
IN CRESCITA A GIUGNO LE VENDITE AL DETTAGLIO
Fonte: Confcommercio Nazionale

Aumentano le vendite al dettaglio a giugno rispetto al mese precedente: l'Istat segnala che e' stato registrato un incremento su base mensile dello 0,2% in valore e dello 0,1% in volume. Le vendite di prodotti alimentari frenano dello 0,1% sia in valore sia in volume; quelle non alimentari crescono dello 0,4% in valore e dello 0,3% in volume. Nella media del trimestre aprile-giugno 2016, l'indice complessivo delle vendite al dettaglio in valore registra un rialzo congiunturale dello 0,1%. L'indice in volume diminuisce dello 0,1% rispetto al trimestre precedente. Rispetto a giugno 2015, su base annua, le vendite crescono complessivamente sia in valore (+0,8%), sia in volume (+0,2%). L'incremento piu' sostenuto si rileva per i prodotti non alimentari: +1% in valore e +0,5% in volume. Sempre su base annua, per quanto riguarda i beni non alimentari, si registrano andamenti positivi per quasi tutti i prodotti non alimentari, in particolare per i mobili, gli articoli tessili e l'arredamento (+2,1%) e i giochi, i giocatolli, lo sport e il campeggio (+1,7%). Rispetto a giugno 2015, il valore delle vendite al dettaglio aumenta delo 0,7% sia nelle imprese che operano nella grande distribuzione sia in quelle operanti su piccole superfici.


Confcommercio su vendite al dettaglio: "Leggero miglioramento ma il quadro macroeconomico resta debole"

"In un contesto di generale debolezza dell'attività economica, acuita dall'incertezza sofferta da famiglie e imprese, come testimoniato dal profilo decrescente degli indici di fiducia, le vendite al dettaglio hanno mostrato, a giugno e per il terzo mese consecutivo, una sia pur contenuta tendenza al miglioramento, coinvolgendo quasi tutte le aree di spesa, mitigando così le sensazioni negative sulle prospettive di ripresa". Questo il commento dell'Ufficio Studi Confcommercio ai dati sulle vendite al dettaglio diffusi dall'Istat. "Nel secondo trimestre si registra inoltre una buona crescita del fatturato nominale dei servizi, soprattutto di quelli legati all'attività delle imprese e delle prime fasi di commercializzazione, confermando ancora una volta il ruolo essenziale della domanda interna e dei servizi di mercato per il proseguimento del recupero dei livelli produttivi e per l'ampliamento della base occupazionale. Anche per questo, riteniamo molto probabile una prossima revisione in terreno positivo del dato provvisorio del Pil relativo al secondo trimestre, da zero a +0,1/+0,2% su base congiunturale".


ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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