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VIETATO AI MINORI DI 50 ANNI, ECCO LE OLIMPIADI DELLA TERZA ETA'

Dal 13 al 20 settembre a Livorno la sfida sportiva tra i "veterani" del commercio. In 180 dal Veneto; i ciclisti vicentini tra i favoriti

giovedì 11 settembre 2014
I ciclisti della 50&Più I ciclisti della 50&Più
Fonte: 50&PIU' VENETO

A guardarli viene in mente Cocoon, il film dove si compie il sogno dell’eterna giovinezza. Ma qui gli alieni non c’entrano. C’entrano, invece, gli atleti delle Olimpiadi della Terza età, 21a edizione, vietate ai minori di 50 anni, organizzate a Livorno (al Villaggio Garden Club Valtur di San Vincenzo) fra il 13 e il 20 settembre dalla 50%Più, l’associazione degli ultracinquantenni di Confcommercio.
Sono pronti a mettersi in gioco e dal Veneto sono partiti in 180, in rappresentanza di tutte e 7 le province. I partecipanti sono più di 1000, provenienti da tutta Italia; si cimenteranno in gare di tiro con l’arco, basket (tiri a canestro), bocce, calcio (tiri in porta), freccette, maratona, marcia, nuoto, ping pong, tennis. In tutto sono dieci le discipline previste.
Parallelamente si svolgerà un torneo di Burraco (IV edizione) e poi il 3° Trofeo Nazionale di ciclismo - gara a cronometro, alla quale parteciperanno 16 ciclisti provenienti dal Veneto.

Lo scorso anno gli atleti veneti hanno raggiunto risultati entusiasmanti, con la squadra della provincia di Venezia classificata al 2° posto assoluto, mentre quella vicentina, guidata dal presidente Fiorenzo Marcato,  si era aggiudicata per il secondo anno consecutivo il podio più alto nel Trofeo 50&Più di ciclismo a squadre. A gareggiare, uomini e donne da 50 a più di 80 anni di età in sella a bici da corsa e muontain bike.
“Le Olimpiadi sono diventate in questi ultimi anni  una delle manifestazione di punta dell’associazione e tra le più frequentate e amate - spiega il presidente regionale di 50&Più Veneto Fiorenzo Marcato - Da una parte la collocazione temporale nel mese di settembre consente di sfruttare un periodo ancora largamente estivo, dall’altro le Olimpiadi sono state occasione per finalizzare a un obiettivo agonistico la pratica amatoriale di uno sport. In diverse province  si sono ormai organizzate squadre di concorrenti che preparano durante l’anno la presenza alle gare. La rappresentanza della nostra regione è tra le più nutrite d’Italia”.


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