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CONTO TERMICO 2.0: COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI

Un video di ANGAISA – Confcommercio spiega le caratteristiche. Riepiloghiamo, in questo articolo, i principali contenuti della norma

giovedì 20 luglio 2017
CONTO TERMICO 2.0:  COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI CONTO TERMICO 2.0: COME FUNZIONANO GLI INCENTIVI Il Conto termico è un meccanismo di incentivazione, istituito per la prima volta con il Decreto ministeriale 28/12/12, allo scopo di promuovere interventi tesi a migliorare l’efficienza energetica degli edifici già esistenti e la produzione di energia da fonti rinnovabili.


Dal 31 maggio 2016 è entrato in vigore il Nuovo Conto Termico (decreto 16 febbraio 2016) che, oltre ad un ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi (sono ricomprese oggi anche le società in house e le cooperative di abitanti), ha introdotto nuovi interventi di efficienza energetica. Le variazioni più significative riguardano anche la dimensione degli impianti ammissibili, che è stata aumentata, mentre è stata snellita la procedura di accesso diretto per gli apparecchi a catalogo.


Altre novità riguardano gli incentivi stessi: sono infatti previsti sia  l'innalzamento del limite per la loro erogazione in un'unica rata (dai precedenti 600 agli attuali 5.000 euro), sia la riduzione dei tempi di pagamento che, nel nuovo meccanismo, passano da 6 a 2 mesi.



Il nuovo CT prevede incentivi più alti



  • fino al 65% della spesa sostenuta per gli "Edifici a energia quasi zero" (nZEB);

  • fino al 40% per gli interventi di isolamento di muri e coperture, per la sostituzione di chiusure finestrate, per l’installazione di schermature solari, l’illuminazione di interni, le tecnologie di building automation, le caldaie a condensazione;

  • fino al 50% per gli interventi di isolamento termico nelle zone climatiche E/F e fino al 55% nel caso di isolamento termico e sostituzione delle chiusure finestrate, se abbinati ad altro impianto (caldaia a condensazione, pompe di calore, solare termico, ecc.);

  • anche fino al 65% per pompe di calore, caldaie e apparecchi a biomassa, sistemi ibridi a pompe di calore e impianti solari termici;

  • il 100% delle spese per la Diagnosi Energetica e per l’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per le PA (e le ESCO che operano per loro conto) e il 50% per i soggetti privati, con le cooperative di abitanti e le cooperative sociali.  


Rale contributo economico, a differenza delle detrazioni fiscali (50% e 65% che sono una riduzione delle imposte IRPEF e IRES nella dichiarazione dei redditi), è accreditato direttamente sul conto corrente dal GSE Gestore dei Servizi Energetici.

Possono accedere agli incentivi sia le amministrazioni pubbliche che i privati.


I soggetti privati, invece, potranno accedere agli incentivi esclusivamente per gli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e richiederne l’accesso solo successivamente alla realizzazione degli interventi previsti. Il contributo viene erogato in rate annuali uguali per 2 o 5 anni a seconda della tipologia di intervento e della sua dimensione, oppure in un’unica soluzione nel caso in cui l’ammontare dell’incentivo non superi i 5.000 euro.

Per richiedere i contributi il GSE, Gestore dei Servizi Energetici, se ha attivato un portale ad hoc, chiamato Portaltermico, dove va inserita tutta la documentazione necessaria per richiedere gli incentivi.

L’accesso ai meccanismi di incentivazione può essere richiesto direttamente dai soggetti ammessi o per il tramite di una ESCO (Energy Service Company), ovvero società di servizi energetici.

GLI INTERVENTI INCENTIVABILI

1) Interventi di incremento dell’efficienza energetica in edifici esistenti (riservati alle P.A.)

Efficientamento dell’involucro: coibentazione pareti e coperture; sostituzione serramenti; installazione schermature solari; trasformazione degli edifici esistenti in "nZEB"; illuminazione d’interni; tecnologie di building automation; Sostituzione di impianti esistenti per la climatizzazione invernale con impianti a più alta efficienza come le caldaie a condensazione.

 2) Interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza

Sostituzione di impianti esistenti con generatori alimentati a fonti rinnovabili: pompe di calore, per climatizzazione anche combinata per acqua calda sanitaria; caldaie, stufe e termocamini a biomassa; sistemi ibridi a pompe di calore.

Installazione di impianti solari termici anche abbinati a tecnologia solar cooling per la produzione di freddo: gli interventi devono essere realizzati utilizzando esclusivamente apparecchi e componenti di nuova costruzione e devono essere correttamente dimensionati in funzione dei reali fabbisogni di energia termica.

 COME RICHIEDERE L’INCENTIVO

1) Accesso diretto: per gli interventi realizzati dalle PA e dai soggetti privati, la richiesta deve essere presentata entro 60 giorni dalla fine dei lavori.

E’ previsto un iter semplificato per gli interventi riguardanti l’installazione di uno degli apparecchi di piccola taglia (per generatori fino a 35 kW e per sistemi solari fino a 50 mq) contenuti nel Catalogo degli apparecchi domestici, reso pubblico e aggiornato periodicamente dal GSE.

VIDEO DELL’ANGAISA CON LE CARATTERISTICHE  DEL CONTRO TERMICO

ANGAISA, Associazione Nazionale Commercianti Articoli Idrosanitari, Climatizzazione Pavimenti, Rivestimenti ed Arredobagno, aderente a CONFCOMMERCIO,  ha realizzato un video in modalità infografica  che sintetizza le caratteristiche principali del “Conto Termico 2.0”.

Nel video vengono evidenziati, in particolare, gli incentivi di cui possono beneficiare privati e P.A., i prodotti e gli impianti presi in considerazione, le modalità di richiesta e la successiva erogazione dei contributi statali da parte del GSE (Gestore Servizi Energetici).

I contenuti sono stati predisposti da Vittorio Chiesa, Professore Ordinario di Strategia e Marketing e Direttore Energy & Strategy Group del Politecnico di Milano. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione delle aziende associate e, più in generale, di tutti gli operatori del settore e dei consumatori, uno strumento divulgativo semplice e immediato, per favorire la conoscenza e il concreto utilizzo di questi importanti incentivi.


ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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