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FNAARC: "QUOTA 100" DIFFICILE PER GLI AGENTI DI COMMERCIO

La nuova normativa per l'accesso anticipato al pensionamento, così come è stata formulata, crea concrete difficoltà e rischia di discriminare i lavoratori del settore

martedì 26 febbraio 2019
Fonte: Confcommercio Nazionale

La nuova normativa sulla cosiddetta "quota 100" per l'accesso anticipato al pensionamento, così come è stata formulata, crea concrete difficoltà agli agenti e rappresentanti di commercio che ne volessero usufruire. Con il risultato che si rischia di produrre una discriminazione a danno dei lavoratori del settore.

La disciplina del decreto legge, infatti, non ha tenuto conto delle specifiche modalità di svolgimento e di cessazione dell'attività di intermediazione commerciale previste dalle norme di legge e dagli Accordi economici collettivi che regolano il rapporto di agenzia. Allo stato dell'arte, infatti, si riscontrano non poche contraddizioni proprio tra la nuova normativa e quanto invece sancito dal Codice Civile e dagli Accordi economici collettivi.

In particolare, nella fase di chiusura dei rapporti contrattuali con le aziende rappresentate dagli Agenti, la prevista impossibilità di cumulare la pensione "quota 100" con i redditi derivanti dall'attività, pena la sospensione dell'erogazione della pensione stessa, impedisce all'agente di commercio di poter incassare quelle provvigioni, relative a ordini conclusi prima della conclusione del rapporto contrattuale e maturate a seguito del 2 rapporto medesimo, ma pagate successivamente a rapporto ormai concluso.

A questo fine le Organizzazioni sindacali rappresentative della categoria e firmatarie degli Accordi economici collettivi (F.N.A.A.R.C, F.I.A.R.C., FILCAMS-C.G.I.L., FISASCAT-C.I.S.L., UILTUCS-U.I.L., U.G.L., USARCI) hanno unitariamente sottoposto al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ed agli Organi competenti in materia una richiesta di chiarimento in ordine alla corretta interpretazione della normativa al fine di evitare un'ingiusta disparità a danno di una intera categoria di lavoratori.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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