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BANCHE: AL VIA LE DOMANDE PER IL FONDO INDENNIZZO RISPARMIATORI

Le istanze di risarcimento potranno essere presentare entro 180 giorni a partire dal 22 agosto 2019, data di pubblicazione del decreto del Mef

giovedì 22 agosto 2019
BANCHE: SI PUO PRESENTARE LA DOMANDA PER ACCEDERE BANCHE: SI PUO PRESENTARE LA DOMANDA PER ACCEDERE

Il Ministero dell’economia e delle finanze ha attivato il portale fondoindennizzorisparmiatori consap.it, per la presentazione delle istanze di indennizzo da parte dei risparmiatori, a seguito dei  crack delle banche, come è avvenuto per la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca.   

Le istanze di risarcimento potranno essere presentare entro 180 giorni (6 mesi) a partire dal 22 agosto 2019, data di pubblicazione del decreto del Mef.

E’ necessario innanzitutto accedere al portale fondoindennizzorisparmiatori consap.it,  registrarsi, compilare in modo guidato la domanda in tutte le sue parti, caricare gli allegati richiesti, produrre la domanda compilata in formato pdf da stampare e firmare, caricare la domanda firmata e infine inviarla telematicamente».

I risparmiatori che hanno i requisiti soggettivi ed oggettivi previsti dalla manovra (un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente, Isee, inferiore a 35.000 euro nell’anno 2018, come prevede il decreto pubblicato in Gazzetta) saranno «soddisfatti con priorità a valere sulla dotazione del Fondo di Indennizzo e, nell’erogazione degli indennizzi dovuti agli stessi, è data precedenza ai pagamenti di importo non superiore a 50.000 euro.

Altro passaggio già attivato è quello della commissione tecnica. Il ministro Giovanni Tria ha già firmato il decreto che la istituisce: sarà formata da 9 membri e dovrà dettare i tempi per avviare i pagamenti dei risparmiatori che hanno subito «violazioni massive o individuali» delle regole di correttezza e trasparenza nell’acquisto di obbligazioni subordinate o anche di azioni delle banche finite in liquidazione o risoluzione, cioè le due venete (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca) e le 4 banche (Carife, Carichieti, Banca Etruria e Banca Marche). La commissione avrà il compito di esaminare e poi autorizzare l’erogazione degli indennizzi a chi ne avrà fatto domanda.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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