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AUTO: A SETTEMBRE "RIMBALZO" DEL MERCATO

Le immatricolazioni della Motorizzazione sono aumentate del 13,39% rispetto allo stesso mese dell'anno scorso. Il Vicentino registra una crescita del 12%

martedì 15 ottobre 2019

Dopo i cali degli ultimi mesi, a settembre netto rimbalzo del mercato automobilistico italiano: infatti, il Mit comunica che nel mese appena concluso la Motorizzazione ha immatricolato 143.136 autovetture, con una crescita del 13,39% rispetto allo stesso mese del 2018, quando ne furono immatricolate 125.355. Sul fronte usato sono stati registrati 338.957 trasferimenti di proprietà pari a -0,12% rispetto a settembre 2018, (allora ne furono registrati 339.354).

A settembre quindi il volume globale delle vendite (481.093 autovetture) ha dunque interessato per il 29,54% auto nuove e per il 70,46% auto usate. Nei primi nove mesi il mercato italiano mantiene comunque il segno meno, con un cumulato di 1.467.668 immatricolazioni, pari a -1,61% rispetto alle 1.491.745 dello stesso periodo del 2018. A livello di brand, spicca a settembre la crescita a tripla cifra di Porsche (+364% a 636 unità) e Seat (+132% a 2.068 vetture immatricolate), ma anche il +84,8% di Dacia, che con 4.325 auto vendute vede la sua quota di mercato balzare dall'1,87% dello scorso anno al 3,04% del settembre 2019.

In cima alla classifica dei brand più venduti si conferma Fiat, che cresce del 3,43% a 19.393 auto vendute (il 13,64% del mercato) davanti a Volkswagen che con un +44,24% si 'avvicina' con 14.075 unità e una quota che passa dal 7,78% al 9,90%. Ma sono molti i marchi che mettono a segno una crescita a doppia cifra mentre - fra i principali - il segno meno è solo di Bmw (-2,68%), Suzuki (-4,93%) e Smart (-15,64% ma in fase di run out). 

La situazione in Veneto

In Veneto, nel confronto settembre 2018/settembre 2019 guadagnano tutte le province tranne Rovigo (-2,17%) e Venezia (-0,63%), con un bel balzo in terreno positivo di Verona (+24,29%), Padova (+20,98%) e Vicenza (+12,74%). Allargando però la visuale a gennaio-settembre 2019 (nel confronto con lo stesso periodo del 2018) la situazione diviene molto più variegata sul territorio.

A guadagnare in percentuale sono le provincie di Verona (+15,01), Padova (+9,09), Treviso (+2,22) e Venezia (+1,84). Perdono, invece, Belluno (-8.95), Vicenza (-3.32) e Rovigo (-0,78). Complessivamente il dato regionale resta però in territorio positivo, con una crescita del 3,93% complessiva.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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