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IL COMUNE DI VICENZA ALLARGA LE MISURE DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE

Oltre a TARI, COSAP e canone sul plateatico, prorogata anche l'Imposta sulla pubblicità. Sospesa l'imposta di soggiorno per gli alberghi

giovedì 19 marzo 2020
Palazzo Trissino, sede del Comune Palazzo Trissino, sede del Comune

Vista l’attuale situazione di emergenza sanitaria ed economica conseguente all’epidemia di coronavirus, il Consiglio comunale di Vicenza il 12 marzo scorso ha approvato le misure di sostegno delle categorie economico-produttive presenti sul territorio comunale. Misure a cui si aggiungo altre due decisioni prese dalla Giunta: la proroga del Canone di Occupazione suolo pubblico per i plateatici dei pubblici esercizi e , il 25 marzo, la proroga dell'Imposta sulla pubblicità.

La prima misura riguarda la sospensione dell’applicazione dell’imposta di soggiorno dal 12 marzo (data della delibera fino al 31 maggio 2020). Inoltre, di sospendere, altresì, l’applicazione dell’imposta di soggiorno del Comune di Vicenza dal 1 giugno 2020 al 31 agosto 2020 limitatamente alla tipologia degli alberghi, al fine di sostenere  la categoria. 

La seconda disposizione riguarda la TARI (Tassa Asporto Rifiuti). E’ stato stabilito il pagamento della TARI da parte delle utenze in tre rate a scadenza quadrimestrale differendo la prima dal 31 marzo 2020 al 30 giugno 2020, per alcune categorie maggiormente in sofferenza per l’attuale emergenza: cinema, teatri,  alberghi con ristorante, alberghi senza ristorante, negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta, beni durevoli, negozi particolari (tende e tessuti, filatelia, antiquariato, tappeti, ombrelli e cappelli),  banchi di mercato non alimentari,  attività artigiane tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista; attività artigiane tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista;  ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub,  agriturismi, mense, birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticcerie; inoltre, banchi di mercato generi alimentari  e  discoteche, night club. La scadenza delle altre due rate è rideterminata, conseguentemente, al 30 settembre 2020 e al 30 novembre 2020

La terza misura riguarda il differimento per l’anno in corso del termine di pagamento del canone di occupazione spazi ed aree pubbliche nei mercati settimanali COSAP. Al fine di agevolare gli operatori commerciali "decennali" dei mercati cittadini si differisce per l'anno in corso il termine per il pagamento del Cosap dal 31 marzo al 31 maggio 2020; così pure l'eventuale rateizzazione del canone decorrerà dal 31 maggio con termine ultimo al 30 novembre 2020. 

Con una delibera di Giunta, poi, l'Amministrazione ha anche previsto una agevolazione per i plateatici dei pubblici esercizi: nella sostanza, i titolari degli esercizi che hanno richiesto l'uso del plateatico, dopo il pagamento della prima rata che avviene contestualmente al rilascio della concessione, hanno la possibilità di effettuare il saldo in un'unica soluzione, in corrispondenza della terza rata, senza la necessità di rispettare la scadenza della seconda rata.

Infine, il 25 marzo, la Giunta ha approvato anche la proroga del termine di versamento dell'imposta comunale sulla pubblicità per l'anno 2020, dal 31 marzo al 30 giugno.

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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