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TRIBUTI LOCALI ED EMERGENZA CORONAVIRUS: LE AGEVOLAZIONI DEI COMUNI

Le decisioni adottate dai Comuni e comunicate a Confcommercio Vicenza, a seguito delle richieste dell'Associazione di intervenire sulle imposte comunali

giovedì 26 marzo 2020
TRIBUTI LOCALI E EMERGENZA CORONAVIRUS: LE AGEVOLA TRIBUTI LOCALI E EMERGENZA CORONAVIRUS: LE AGEVOLA

I Comuni possono fare molto per sostenere le imprese del commercio, turismo e servizi in questo momento di emergenza economica. Lo ha ribadito, in due lettere spedite ai sindaci della provincia nei giorni scorsi, Confcommercio Vicenza che ha chiesto una serie di esoneri e agevolazioni. In queste pagina diamo conto delle deliberazioni delle Amministrazioni Comunali che ci sono state fin qui comunicate e sarà costantemente aggiornata nei prossimi giorni a mano a mano che ci verranno inviate le deliberazioni assunte.

COMUNE DI VICENZA

La prima misura introdotta riguarda la sospensione dell’applicazione dell’imposta di soggiorno dal 12 marzo (data della delibera) fino al 31 maggio 2020. Inoltre, è stato deciso di sospendere  l’applicazione dell’imposta di soggiorno del Comune di Vicenza dal 1 giugno 2020 al 31 agosto 2020 limitatamente alla tipologia degli alberghi, al fine di sostenere  la categoria. 

La seconda disposizione riguarda la TARI (Tassa Asporto Rifiuti). E’ stato stabilito il pagamento della TARI da parte delle utenze in tre rate a scadenza quadrimestrale differendo la prima dal 31 marzo 2020 al 30 giugno 2020, per alcune categorie maggiormente in sofferenza per l’attuale emergenza: cinema, teatri,  alberghi con ristorante, alberghi senza ristorante, negozi di abbigliamento, calzature, librerie, cartolerie, ferramenta, beni durevoli, negozi particolari (tende e tessuti, filatelia, antiquariato, tappeti, ombrelli e cappelli),  banchi di mercato non alimentari,  attività artigiane tipo botteghe: parrucchiere, barbiere, estetista; attività artigiane tipo botteghe: falegname, idraulico, fabbro, elettricista;  ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub,  agriturismi, mense, birrerie, hamburgherie, bar, caffè, pasticcerie; inoltre, banchi di mercato generi alimentari  e  discoteche, night club. La scadenza delle altre due rate è rideterminata, conseguentemente, al 30 settembre 2020 e al 30 novembre 2020

La terza misura riguarda il differimento per l’anno in corso del termine di pagamento del canone di occupazione spazi ed aree pubbliche nei mercati settimanali COSAP. Al fine di agevolare gli operatori commerciali "decennali" dei mercati cittadini si differisce per l'anno in corso il termine per il pagamento del Cosap dal 31 marzo al 31 maggio 2020; così pure l'eventuale rateizzazione del canone decorrerà dal 31 maggio con termine ultimo al 30 novembre 2020. 

Con una delibera di Giunta, poi, l'Amministrazione ha anche previsto una agevolazione per i plateatici dei pubblici esercizi: nella sostanza, i titolari degli esercizi che hanno richiesto l'uso del plateatico, dopo il pagamento della prima rata che avviene contestualmente al rilascio della concessione, hanno la possibilità di effettuare il saldo in un'unica soluzione, in corrispondenza della terza rata, senza la necessità di rispettare la scadenza della seconda rata.

Infine, il 25 marzo, la Giunta ha approvato anche la proroga del termine di versamento dell'imposta comunale sulla pubblicità per l'anno 2020, dal 31 marzo al 30 giugno.

La giunta comunale ha deciso di posticipare il termine del versamento dei canoni di affitto di locali comunali a uso non abitativo, per il periodo dall'1 marzo al 31 luglio, con l'obiettivo di sostenere l'economia e l'associazionismo locale a seguito dell'emergenza Covid-2019. Saranno prorogate le scadenze dei pagamenti di canoni di concessioni e locazioni di unità immobiliari destinati ad esercizi pubblici, negozi, laboratori non rientranti nei codici Ateco, inseriti nei vari DPCM.
I canoni non versati dalle attività economiche nel periodo dall'1 marzo al 31 luglio, dovranno essere corrisposti in un'unica soluzione entro e non oltre il 31 ottobre, oppure in un massimo di tre rate mensili dello stesso importo con scadenza l'ultimo giorno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020. La possibilità di rateizzazione è prevista per i soggetti che devono differire i pagamenti per un importo complessivo di almeno 3 mila euro. In nessun caso saranno applicati interessi, sanzioni o decadenze.

COMUNE DI TRISSINO

Con una delibera di Giunta, il Comune di Trisisno ha stabilito di prorogare il pagamento dell’Imposta Comunale sulla Pubblicità ed il pagamento della Tassa per l’occupazione di spazi ed aree pubbliche (Tosap) al 30.06.2020 e di dare atto che la proroga, essendo disposta dall’ente impositore, non comporta l’applicazione di sanzioni ed interessi in capo al contribuente.

COMUNE DI LUSIANA

Il comune di Lusiana Conco è la prima amministrazione dell’Altopiano di Asiago ad accogliere l’appello di Confcommercio di mettere in atto azioni di aiuto concreto per i negozi, alberghi, ristoranti, bar e altre imprese commerciali che, a causa dell’emergenza coronavirus sono state obbligate alla sospensione dell’attività lavorativa. Con apposita delibera a firma del Sindaco Antonella Corradin, la giunta comunale ha infatti votato all’unanimità due importanti misure a favore delle imprese commerciali e artigianali.

La prima è quella che, per tutte le attività che hanno dovuto adottare la chiusura forzata, sospende fino al 31 ottobre 2020 il pagamento dell’imposta sulla pubblicità, dispone l’esenzione della COSAP per l’anno 2020 e stanzia un contributo una tantum pari alla TARI dovuta per il periodo di chiusura forzata dell’attività.

L’altro intervento è l’istituzione di un Fondo sul quale, negozianti e altri imprenditori commerciali e artigiani del territorio, potranno contare per far fronte al pagamento dei canoni di locazione degli stabili in cui si svolgono l’attività. Tenendo conto, infatti che lo Stato ha deciso il riconoscimento a questi operatori di un credito di imposta pari al 60% dell’affitto sostenuto nei mesi di marzo e aprile, la giunta comunale ha deliberato che per il rimanente 40% gli operatori possano fare affidamento sul nuovo fondo comunale. Si tratta di contributi a fondo perduto che come tali non dovranno essere restituiti.

Riguardo al Fondo comunale, le attività interessate sono quelle commerciali, le strutture ricettive, le attività di ristorazione e/o somministrazione alimenti e bevande, le attività artigianali quali parrucchieri, barbieri, estetisti ecc., aventi sede nel territorio di Lusiana-Conco, che non siano state beneficiate dalla sospensione del canone di affitto da parte del locatore; sono altresì esclusi i casi in cui l’attività sia esercitata da società di cui il proprietario dell’immobile (locatore) sia socio o viceversa. Le domande si possono presentare all’amministrazione dal 27 aprile al 15 maggio 2020.



ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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