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MERCATO IMMOBILIARE: CRESCE LA DOMANDA DI MUTUI NEL VICENTINO

Nel primo trimestre di quest'anno +38,5% di richieste. Magistro (presidente provinciale Fimaa): "Lontani dai tempi d'oro, ma il mercato si sta riprendendo"

giovedì 07 maggio 2015

Il mercato immobiliare vicentino mostra i primi, incoraggianti, segnali di ripartenza, almeno a guardare i dati relativi alla domanda di mutui da parte delle famiglie. Secondo le rilevazioni  di Crif  (il principale sistema di informazioni creditizie presente in Italia, che ha attivato un monitoraggio molto preciso sul tema), nel primo trimestre del 2015 le richieste di mutui nella nostra provincia sono aumentate del 38,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Un balzo in avanti che supera la media veneta e quella nazionale (dove l’incremento è stato, rispettivamente del 37,6 e 37,5%) e che si attesta tra le migliori performance in Veneto, dove svettano Venezia (+44,5%)  e Treviso (+41,2%).
“Siamo ancora distanti dai tempi d’oro, ma possiamo dire che il mercato si sta risvegliando negli ultimi mesi – afferma Serafino Magistro, presidente provinciale della Fimaa-Confcommercio, la Federazione degli Agenti Immobiliari e Affari in Mediazione– A trainare la domanda sono i prezzi ai minimi di tanti immobili e dunque la possibilità di concludere qualche buon affare sia nell’acquisto di prima casa, sia per chi guarda ancora al “mattone” come investimento. Il fatto poi che lo spread applicato ai mutui nell’ultimo anno sia stato in costante riduzione ha certamente aiutato, anche se va detto che le banche oggi sono particolarmente attente quando si tratta di aprire i cordoni della borsa”. Non a caso, l’importo medio richiesto dai vicentini che attivano un mutuo immobiliare, è, sempre secondo i dati Crif, di 118.453 euro, cifra che probabilmente copre solo una parte della spesa effettiva di acquisto.
Lo conferma Mauro Frasson, vice presidente della Fimaa provinciale e mediatore  creditizio, professione che si occupa di far incontrare domanda e offerta nel campo dei finanziamenti. “Prima di avviare una domanda di mutuo è importante valutare bene esigenze e possibilità del cliente per individuare sul mercato la giusta soluzione, altrimenti  si rischia che l’operazione con la banca non vada a buon fine. In questo senso la consulenza di un mediatore creditizio professionista gioca un ruolo fondamentale. Ciò non toglie che, per acquistare un immobile, sia  utile disporre almeno del 20% della somma totale”.
Impegnarsi con un mutuo, comunque, oggi fa meno “paura” di ieri: gli importi richiesti nel primo trimestre del 2015 sono aumentati, in provincia,  del 35,2% rispetto al 2014;  un bel balzo in avanti se si pensa, invece, che a livello nazionale lo stesso indice segna un -0,4%. Ma è tutto il Veneto, in questo caso, a registrare ottime performance, con una percentuale di incremento degli importi dei mutui richiesti che si attesta, mediamente, al 42,4%. “L’auspicio è che questi dati positivi derivino da una stabile ripresa – conclude il presidente della Fimaa Confcommercio di Vicenza, Serafino Magistro –, ma credo che per consolidare la risalita sia necessaria una politica fiscale sugli immobili più semplice e meno onerosa , rivitalizzando così ì gli investimenti in un settore che rimane trainante per la nostra economia”.

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