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COMMISSIONI POS: SCATTA IL BONUS 100% PER IMPRESE CON FATTURATI INFERIORI A 400MILA EURO

Per tutte le imprese, gli esclusivi vantaggi della convenzione con Banca Sella per risparmiare sui costi

giovedì 08 luglio 2021
COMMISSIONI POS: SCATTA IL BONUS 100 PER IMPRESE CON FATTURATI INFERIORI A 400MILA EURO COMMISSIONI POS: SCATTA IL BONUS 100 PER IMPRESE CON FATTURATI INFERIORI A 400MILA EURO

Scatta il Bonus Pos 2021 per le imprese con fatturati annui inferiori a 400mila euro e altre misure che incentivano l’acquisto di strumenti per il pagamento elettronico.
Il decreto-legge 99/2021 (del 30 giugno 2021,  contenente "Misure urgenti in materia fiscale, di tutela del lavoro, dei consumatori e di sostegno alle imprese) ha, innanzitutto, rafforzato il cosiddetto bonus spese bancomat per il 2021, stabilendo l'estensione dal 30% al 100% del credito d’imposta per le commissioni bancarie maturate dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022 dai soggetti con fatturato non superiore a 400 mila euro.

Ciò vale nel caso in cui gli esercenti, che effettuano vendite nei confronti di consumatori finali, adottino strumenti di pagamento elettronico collegati ai registratori di cassa o strumenti di pagamento evoluto che consentono la memorizzazione e la trasmissione dei corrispettivi.
Il credito d’imposta  è utilizzabile esclusivamente in compensazione mediante in F24. L’utilizzo in compensazione è ammesso a decorrere dal mese successivo a quello in cui sono state effettuate pagate le commissioni.

BONUS PER L’ACQUISTO DEL POS. Agli esercenti che tra il 1° luglio 2021 e il 30 giugno 2022 acquistano, noleggiano utilizzano strumenti che consentono forme di pagamento elettronico collegati a registratori di cassa utilizzati per la trasmissione telematica dei corrispettivi spetta un credito d’imposta parametrato al costo di acquisto, noleggio o utilizzo degli strumenti stessi, nonché delle spese di convenzionamento o delle spese sostenute per il collegamento tra gli stessi strumenti.

Il bonus, che spetta nel limite massimo di spesa per soggetto di 160 euro, è riconosciuto al:

  • 70% per quanti hanno percepito ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente di ammontare non superiore a 200mila euro;
  • 40% per quanti hanno percepito ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente di ammontare superiore a 200mila euro e fino a 1 milione di euro;
  • 10% per quanti hanno percepito ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente di ammontare superiore a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro.

IL BONUS PER L’ACQUISTO DI STRUMENTI EVOLUTI DI PAGAMENTO
Agli stessi soggetti che, nel corso del 2022, acquistano, noleggiano o utilizzano strumenti evoluti di pagamento è riconosciuto un ulteriore bonus. Nello specifico, il bonus, sempre sotto forma di credito d’imposta, spetta per l’acquisto di strumenti evoluti di pagamento  che consentono anche la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri.

Il credito d’imposta spetta, nel limite massimo di spesa per ciascuno di 320 euro, nelle misure di:

  • 100% per chi ha percepito ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente di ammontare non superiore a 200mila euro;
  • 70% per chi ha percepito ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente di ammontare superiore a 200mila euro e fino a 1 milione di euro.
  • 40% per coloro che  hanno percepito ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente di ammontare superiore a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro.


Confcommercio plaude tali misure, soprattutto per l’azzeramento delle commissioni bancarie Pos, ma Ernesto Ghidinelli, responsabile credito di Confcommercio, sottolinea che la misura è “transitoria, non risolutiva” perché “occorre avere uno sconto diretto, senza passare dal credito di imposta". Meglio sarebbe l'esenzione delle commissioni sui micro pagamenti, con una soglia fissata a 50 euro: “si tutelerebbero le imprese familiari che spesso non hanno un potere negoziale con le banche e devono accettare condizioni penalizzanti”.

Confcommercio Vicenza ricorda a tutte le imprese associate la vantaggiosa convenzione con Banca Sella, grazie alla quale le aziende possono beneficiare delle esclusive condizioni applicate ai pagamenti elettronici con Pagobancomat e Carte di Credito. Per conoscere i vantaggi riservati da Banca Sella, vi invitiamo a cliccare sul seguente link.
L’Ufficio Marketing Confcommercio Vicenza è a disposizione per ulteriori informazioni e chiarimenti, previo appuntamento al n. 0444 964300 o ascom@ascom.vi.it.

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