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COSTO ENERGIA "FUORI CONTROLLO" PER IL TERZIARIO: IL GOVERNO INTERVIENE ANCORA

Prorogato l'azzeramento degli oneri di sistema. E intanto l'Osservatorio Confcommercio Energia segnala che tra gennaio e aprile 2022 il prezzo delle offerte elettriche è salito mediamente del 61%

giovedì 23 giugno 2022
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Fonte: Confcommercio Nazionale

Il Consiglio dei ministri ha approvato un nuovo Decreto legge sull'energia, che proroga al terzo trimestre di quest'anno le previsioni del Decreto Aiuti di maggio. Vengono stanziati oltre 2 miliardi per azzerare gli oneri di sistema sulle bollette elettriche (come richiesto in più occasioni da Confcommercio, ne parliamo qui). Per le bollette del gas, sono previsti 481 milioni per tagliare l'Iva, 470 per azzerare gli oneri di sistema e 240 per gli scaglioni fino a 5.000 metri cubi all'anno. Il nuovo Decreto proroga dal primo luglio 2022 al 31 marzo 2023 la tassazione sugli extraprofitti delle società energetiche che importano gas. Viene però estesa alle imprese dello stoccaggio fino al 31 dicembre la garanzia finanziaria della Sace (la società pubblica per l'assicurazione del credito), già prevista dal Dl Aiuti per le aziende danneggiate dalla guerra in Ucraina e dalle sanzioni contro la Russia.

Nel frattempo però, arrivano anche i dati dell'Osservatorio Confcommercio Energia, secondo  il quale se il 2020 verrà ricordato purtroppo come l'anno della pandemia, il 2022 non potrà che essere etichettato come l'anno della guerra tra Russia e Ucraina e della crisi energetica che coinvolge imprese e famiglie. L'analisi trimestrale realizzata dalla Confederazione in collaborazione con Nomisma Energia (guarda la ricerca link pdf) , evidenzia come "la forte dipendenza dal gas russo, dovuta ad una politica energetica che negli ultimi anni si è dimostrata poco lungimirante, ha reso ormai indispensabili interventi mirati per il contenimento dei prezzi al dettaglio dell'energia, arrivati a livelli insostenibili. L'annullamento temporaneo degli oneri di sistema deciso dal governo e gli interventi provvisori sulla fiscalità energetica hanno consentito di alleggerire sensibilmente le bollette elettriche e del gas, ma nonostante ciò i costanti rincari della componente energia continuano a pesare notevolmente sui conti delle imprese".

Consumi energetici per le imprese

E’ una crescita senza sosta quella del prezzo dell’energia per le imprese del terziario: tra gennaio e aprile 2022, infatti, il prezzo delle offerte elettriche è salito mediamente del 61%, mentre il prezzo delle offerte gas è aumentato del 21%. Allargando il confronto su base annua, tra aprile 2021 e aprile 2022, gli aumenti della spesa annuale di elettricità e gas per il terziario sono ancora maggiori raggiungendo una “forchetta” che va da +110% a +140%. Nel 2022 la spesa in carburante per gli autotrasportatori si dovrebbe collocare sui 37 miliardi di euro, 7 in più rispetto ai 30 miliardi di euro del 2021.

Ad aprile 2022, rispetto alle rilevazioni dello scorso gennaio, si stima un incremento del costo delle forniture di energia elettrica che oscilla tra il 50% fino ad oltre l’80%. In particolare, i dati del primo trimestre 2022 (31 gennaio/30 aprile) testimoniano che la spesa annua per il 2022 in elettricità per un albergo tipo può arrivare fino a circa 137.000 €, con un incremento del 76%, per un ristorante fino ad oltre 18.000 € (+57%), mentre per un negozio alimentare passerà da 23.000 € a 40.000 € (circa il 70% in più), per un bar il conto annuale aumenta del 54%, mentre per i negozi non alimentari il rincaro può arrivare addirittura all’87%. Nel complesso, i comparti del terziario nel 2022 soffriranno un aggravio di spesa più che doppio, passando da 11 miliardi di eurodi spesa nel 2021 a 27 miliardi di euro, sempre che rimangano stabili o in calo gli attuali prezzi. Numeri pesantissimi che testimoniano ulteriormente, qualora ce ne fosse bisogno, il momento di sofferenza delle imprese.

Spesa annua per elettricità aprile 2022: fisso, variabile, placet


Fonte: elaborazioni Confcommercio e NE su dati ARERA e Acquirente Unico

Variazione percentuale della spesa annua di energia elettrica (previsioni gennaio/aprile) per tipologia di esercizio commerciale


Fonte: elaborazioni Confcommercio e NE

Altrettanto significativi i rincari, su base trimestrale, per la spesa annuale del gas. Si stima che, tra il 31 gennaio ed il 30 aprile 2022, la spesa annuale di gas per tutti i comparti del terziario presi a riferimento è aumentata, arrivando a toccare, in alcuni casi, incrementi pari al 34%. Di particolare rilievo l'incremento registrato per gli alberghi (+6.000€ rispetto alle previsioni di gennaio 2022) e altrettanto importante l'aumento del conto annuale del gas nel settore della ristorazione, passato dai circa 8.000 € delle previsioni di gennaio ai 10.000€ stimati di aprile (+2.000€ di differenza nel giro di pochi mesi). Un +5% si registra invece per i bar, mentre per i negozi - di generi alimentari e non - il “delta” tra le previsioni di inizio anno e aprile è del 31%. 

Variazione percentuale della spesa annua di gas (previsioni gennaio/aprile) per tipologia di esercizio commerciale


Fonte: elaborazioni Confcommercio e NE

Nel confronto tra aprile 2021 e aprile 2022, la “bolletta annuale” di elettricità è aumentata considerevolmente per tutti i principali comparti del terziario: settore alberghiero (+68.000€), ristoranti (+9.000€), bar (+5.000€), negozi di generi alimentari (+20.000€) e negozi non alimentari (+5.000€).

  Spese singole attività commerciali (OCEN Micro)
 

spesa annua gas €

spesa annua elettricità €

spesa annua totale €
 

Numero imprese

2021 2022 var.% 2021 2022 var.% 2021 2022 var.%
Alberghi 33.000 9.978 23.075 131 49.444 117.906 138 59.422 140.980 137
Ristoranti 190.000 4.117 9.430 129 6.958 16.543 138 11075 25.973 135
Bar 144.000 1.439 3.033 111 4.134 9.661 134 5.573 12.694 128
Negozi alimentari 250.000 1.324 2.851 115 14.571 34.921 140 15.895 37.773 138
Negozi non alimentari 450.000 1.207 2.576 113 3.846 8.546 122 5.053 11.122 120
Totale 1.067.000                  

Nota metodologica: La spesa annuale è calcolata in base alle tariffe e ai prezzi di aprile 2021 ed aprile 2022. Per la spesa dei singoli settori sono utilizzate le stime del presente rapporto; per ogni attività economica è calcolata una media aritmetica delle varie offerte rilevate. Questa media di spesa annuale totale di gas ed elettricità viene moltiplicata per il numero di imprese di ciascuna attività riportato nella seconda colonna.
Fonte: portale trova offerte dell'Arera e dell'Acquirente Unico; statistiche macro: Terna, Snam, BEN.

Variazione percentuale della spesa annua di energia elettrica (previsioni aprile 2021/aprile 2022) per tipologia di esercizio commerciale


Fonte: elaborazioni Confcommercio e NE

Incrementi "decisi" anche per la spesa annua per il gas - sempre nel confronto tra aprile 2022 e aprile 2021 - sia per il settore alberghiero (+13.000€) che per i ristoranti (+5.000€). Anche i bar, i negozi di generi alimentari (e non) sono stati colpiti dal “caro gas”, il cui rincaro annuale è pari a circa il 110%.

Variazione percentuale della spesa annua di gas (previsioni aprile 2021/aprile 2022) per tipologia di esercizio commerciale


Fonte: elaborazioni Confcommercio e NE

Consumi energetici domestici

Anche le famiglie hanno sofferto un “balzo” pesantissimo sulle bollette di luce e gas, infatti le tariffe sono più che raddoppiate fra aprile 2021 e aprile 2022. La spesa media annuale di una famiglia tipo, con consumo annuo di 2.700 kWh, sarà di 1.116€ (ossia più del doppio rispetto ai 540€ dell’anno scorso). Per quanto riguarda invece i consumi annui di gas, che per una famiglia tipo sono 1.400 metri cubi, la spesa sarà di 1.731 €. Anche in questo caso, si tratta di un incremento notevole se si pensa che, nel 2021, la spesa media annua si è attestata sui 1.028€ (lo scostamento registrato, per il 2022, è pertanto di +703€). Complessivamente, su quasi 30 milioni di allacci elettrici e 15 milioni per riscaldamento a gas, la spesa complessiva per le famiglie si attesta sui 59 miliardi di euro nel 2022, contro i 32 dell’anno precedente: un aggravio di +27 miliardi di euro sul bilancio delle famiglie che andrà inevitabilmente ad incidere sulla capacità di spesa e sui consumi.

Consumo energetico e impatto ambientale

Abbattere considerevolmente i propri consumi però è possibile. Questo è quanto emerge dalle imprese che hanno seguito i percorsi suggeriti dal sito https://imprendigreen.confcommercio.it. In particolare, le buone pratiche avviate dalle aziende permettono di quantificare un risparmio che si traduce in un minor costo delle bollette e fornisce, al contempo, un contributo all'esigenza di comprimere i consumi di fronte alla crisi energetica internazionale in atto.

Riduzione consumi energetici (%)

ATTENZIONE: La notizia è riferita alla data di pubblicazione dell'articolo indicata in alto, sotto il titolo. Le informazioni contenute possono pertanto, nel corso del tempo, subire delle variazioni non riportate in questa pagina, ma in comunicazioni successive o non essere più attuali.

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