Altre 6 imprese vicentine del Terziario hanno ricevuto nei giorni scorsi il marchio Imprendigreen rilasciato da Confcommercio nazionale per aver inserito nei processi aziendali pratiche di sostenibilità. Nella sala convegni della Confcommercio provinciale, il presidente di Confcommercio Vicenza Nicola Piccolo ha consegnato attestato e vetrofania che danno visibilità a queste realtà virtuose: stiamo parlando di Caratti e Poletto, creative agency di Vicenza; Diario di Vicenza (che, in provincia, opera come franchising di negozi Calzedonia, Intimissimi, Tezenis, Intimissi Uomo), Euroelettrica di Valdagno (negozio di elettronica), Land di Vicenza (negozi VisionOttica in città), Secchiero Gian Paolo di Castelgomeberto (agente di commercio settore dispositivi medici), TTB Supermercati di Noventa Vicentina.
"Con Imprendigreen riconosciamo le azioni a favore dell’ambiente che ciascuno realizza nella propria impresa - ha detto il presidente provinciale Nicola Piccolo al momento di consegnare gli attestati -, ma il check di oltre 170 pratiche sostenibili che si compila per ricevere questo marchio è anche l’occasione per cogliere spunti di miglioramento sui quali lavorare. La sostenibilità necessita ovviamente di investimenti tecnologici e nel miglioramento dei processi, ma porta anche a molti benefici, ad esempio fa aumentare i livelli di efficienza e facilita l’innovazione, oltre ad accrescere la reputazione aziendale, vista la forte attenzione al green che si riscontra oggi nella clientela, in particolare da parte delle nuove generazioni”.
Proprio sul fronte investimenti il presidente di Confcommercio Vicenza ha ribadito l’impegno dell’Associazione ad intercettare tutte le risorse pubbliche che permettono alle imprese del Terziaro di ampliare le azioni sul fronte della sostenibilità.
Tornando alle aziende che hanno ricevuto il marchio Imprendigreen, va detto che si tratta di realtà operanti in diversi settori e che si sono “messe in gioco” verificando il proprio livello di sostenibilità ambientale con un questionario elaborato, per Confcommercio nazionale, dalla prestigiosa Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa secondo i più autorevoli standard nazionali ed internazionali di riferimento in termini di riduzione del climate change e di contributo al raggiungimento dei diversi obiettivi ambientali dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il questionario può essere compilato in forma gratuita dal sito imprendigreen.confcommercio.it.
Tante le pratiche virtuose segnalate dalle 6 aziende vicentine, c’è chi, tra le altre azioni, riutilizza in modo creativo oggetti di uso comune e chi acquista mobili realizzati in legno riciclato; chi effettua un’attenta gestione del packaging per ridurre al minimo il materiale di scarto e chi ha stipulato contratti di energia verde. Tra le azioni segnalate anche iniziative di formazione periodica dei dipendenti sull'uso efficiente delle risorse, l’utilizzo di prodotti per la pulizia certificati Ecolabel e l’impegno nella diffusione della cultura del consumo sostenibile e responsabile. Chi opera nell’alimentare, poi, segnala di adottare azioni volte a limitare le eccedenze e lo spreco. Tutte misure che hanno un minimo denominatore comune: fare contemporaneamente il bene dell’ambiente e quello dell’impresa.
Qui sotto le testimonianze dei protagonisti, raccolte dalla giornalista Gianna Tessaro.
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